“Degrado quotidiano nel cimitero urbano". Braccio di ferro tra Comune e ditta

Redazione Online
February 23, 2021|1614 giorni fa
“Degrado quotidiano nel cimitero urbano". Braccio di ferro tra Comune e ditta
1 MIN DI LETTURA
Emblematica è la presenza, ormai da anni, di un ponteggio provvisorio per limitare le infiltrazioni d’acqua. “Ma la scorsa settimana, proprio in quel punto – segnala qualcuno -, un’anziana è scivolata e si è fatta male”. È la situazione di “ordinario degrado” che viene evidenziata nel cimitero urbano di Piacenza. Tra i cittadini regna il malcontento. “Nel tardo pomeriggio, i passaggi pedonali del cimitero sono bui. Serve più illuminazione”. Alcune tombe, purtroppo, sono ricoperte da accumuli di cocci rotti e mattonelle staccate. “Nel secondo reparto – segnala un uomo – i lumini non funzionano. Ovviamente il gestore non ci fa pagare la tariffa d’accensione, ma ci piacerebbe sostenere questa piccola spesa e vedere le luci accese in memoria dei nostri cari, come in qualsiasi altro cimitero”.
Lunedì il problema è stato discusso anche in consiglio comunale: il sindaco Patrizia Barbieri ha condiviso la necessità di un massiccio intervento di riqualificazione del camposanto di via Caorsana. Tuttavia, tra il Comune (proprietario dell’area) e la ditta Piacenza Servizi Cimiteriali (concessionaria del servizio di gestione) si registra un clima di tensione, tanto da bloccare anche il progetto di manutenzione straordinaria dell’impianto cimiteriale. “Da alcuni mesi – spiega l’assessore Paolo Mancioppi – abbiamo attivato un tavolo tecnico con la società privata per approfondire una serie di criticità emerse nella gestione dell’appalto. Le valutazioni tecniche interessano anche l’avvocatura. A breve chiederò di convocare una commissione consiliare per illustrare l’esito di questo confronto”.
Piacenza Servizi Cimiteriali sostiene che la riqualificazione del cimitero urbano dipenda anzitutto dal Comune: “I costi della manutenzione straordinaria competono all’ente pubblico. Il nostro progetto di sistemazione – puntualizza la società privata – è già stato approvato dalla Giunta nel settembre del 2019, tuttavia manca l’ok per dare il via ai lavori. Si tratta di un intervento dal valore di 700mila euro”.

Gli articoli più letti della settimana