Tribunale blindato per l'avvio del processo per le violenze al corteo antagonista
Redazione Online
May 14, 2018|2612 giorni fa

Polizia in forze a presidiare tutta l’area e potenziali contestatori tenuti sotto stretta sorveglianza. Si è aperto in untribunale blindato
il processo aitre antagonisti
ritenuti responsabili delleviolenze al corteo antifascista di sabato 10 febbraio
. La situazione appare comunque tranquilla.
La Procura aveva chiesto il giudizio immediato (procedimento penale speciale caratterizzato dalla mancanza dell’udienza preliminare e dall’evidenza delle prove) nei confronti di Giorgio Battagliola (unico ancora in carcere), Lorenzo Canti e l’egiziano Moustafa Elshennawi. Si tratta dei tre giovani accusati a vario titolo di resistenza e violenza a pubblico ufficiale e lesioni personali aggravate per l’aggressione al brigadiere dei carabinieri Luca Belvedere.
Battagliola e Canti hanno presentato, tramite i propri legali, la richiesta di essere processati con il rito ordinario, la prossima udienza è stata fissata per il 24 luglio, quando saranno ascoltati i primi testimoni.
Elshennawi ha optato per il rito abbreviato, udienza fissata il 6 giugno.
Battagliola e Canti hanno presentato, tramite i propri legali, la richiesta di essere processati con il rito ordinario, la prossima udienza è stata fissata per il 24 luglio, quando saranno ascoltati i primi testimoni.
Elshennawi ha optato per il rito abbreviato, udienza fissata il 6 giugno.
Il Comune di Piacenza ha presentato richiesta di costituzione di parte civile, accolta dal tribunale.