A Piacenza il 18% delle case è vuoto e inutilizzato. Valore in calo di due punti dal 2011
Redazione Online
September 3, 2023|692 giorni fa

Le politiche abitative dei capoluoghi di provincia, dal 2011 ad oggi, sono finite sotto la lente del Sole 24Ore in una indagine sulla crescita delle abitazioni registrate al Catasto e il loro effettivo utilizzo, sulla base dei dati Istat.
L’analisi è orientata a stabilire una percentuale di occupazione effettiva degli immobili, stilando una classifica nella quale la prima posizione è occupata da Prato con il 94,2% delle abitazioni effettivamente abitate, e l’ultima da L’Aquila con il 56,2%.
Piacenza si colloca a un terzo di graduatoria alla 34esima posizione, con l’82,2% di case occupate. Una percentuale in crescita del 2,1% rispetto all’equivalente rapporto del 2011.
“La media nazionale di abitazioni non utilizzate è del 17% – si legge nel dossier realizzato dal quotidiano economico -. Dietro alle percentuali di vuoto si celano potenzialmente affitti non registrati e, in centri minori, immobili non occupati abitualmente (seconde case) e altri con bassa rendita catastale, troppo costosi da riqualificare. Incide anche il declino demografico, che l’immigrazione non compensa. In generale, però – prosegue il Sole 24Ore -, il patrimonio abitativo si conferma in crescita”.