Dipendenza dalle scommesse, Fagioli: "Vivevo dentro una bolla nera"
Redazione Online
March 22, 2024|455 giorni fa


Nicolò Fagioli, giovane piacentino stella del centrocampo juventino e della nazionale italiana, sta continuando il suo percorso di riabilitazione con l’obiettivo di lasciarsi alle spalle i gravi problemi legati alla ludopatia. Malattia che l’ha portato lontano dai campi da calcio a seguito della squalifica di sette mesi decisa dalla procura federale.

Ludopatia, incontri pubblici al centro del percorso terapeutico di fagioli
“Non ho più scommesso neanche un centesimo e sento di avere l’obbligo di continuare così e di tornare al calcio. In disturbi come questo non si può mai parlare di guarigione. Bisogna sempre stare in guardia”. Con queste parole Nicolò Fagioli ha parlato a una platea di giovani a Novara. L’incontro fa parte del percorso di recupero dalla ludopatia. Intanto il calciatore continua ad allenarsi.
L’appello di Fagioli ai giovani: “Non fate il mio stesso errore, soprattutto non cadete nella rete dei siti illegali: andate incontro a una rovina certa. E appoggiatevi sempre ai vostri genitori, come ho fatto io. La mia battaglia la combatto attraverso il calcio, ma anche il tennis e il padel, due sport che pratico con costanza. Una passione, qualunque sia, ti dà una grossa amano ad abbandonare la strada sbagliata”.
LA FOTO GALLERY DI CLAUDIO CAVALLI