Frodi creditizie con furto di identità: 38 casi in 6 mesi nel Piacentino
Redazione Online
December 17, 2017|2743 giorni fa

Nel corso del primo semestre del 2017, nel Piacentino, sono state 38 le frodi creditizie mediante furto di identità con il successivo utilizzo illecito dei dati personali e finanziari altrui per ottenere credito o acquisire beni con l’intenzione premeditata di non rimborsare il finanziamento e non pagare il bene. E’ quanto riferisce l’Osservatorio Crif sui furti di identità e le frodi creditizie. Nel corso del 2017 sono stati 11mila i casi in Italia, seicento in Emilia Romagna. I dati sono in crescita.
Per quanto riguarda l’importo medio delle frodi, è risultato pari a 7.047 euro, per un valore complessivamente stimato superiore agli 80 milioni di euro.
A livello provinciale in Emilia Romagna, il maggior numero di frodi creditizie è stato registrato nella provincia di Modena.
L’Osservatorio Crif presenta anche un’analisi del profilo delle vittime di furto di identità e si nota ancora una volta, la preponderanza di uomini, con il 56,5% dei casi anche se rispetto al primo semestre 2016. Cresce sensibilmente l’incidenza delle frodi subite da donne (+16%) e l’incidenza dei casi tra vittime di età medio bassa. La tipologia prevalente di beni acquistati con un finanziamento ottenuto in modo fraudolento si conferma essere quella degli elettrodomestici.
Per quanto riguarda l’importo medio delle frodi, è risultato pari a 7.047 euro, per un valore complessivamente stimato superiore agli 80 milioni di euro.
A livello provinciale in Emilia Romagna, il maggior numero di frodi creditizie è stato registrato nella provincia di Modena.
L’Osservatorio Crif presenta anche un’analisi del profilo delle vittime di furto di identità e si nota ancora una volta, la preponderanza di uomini, con il 56,5% dei casi anche se rispetto al primo semestre 2016. Cresce sensibilmente l’incidenza delle frodi subite da donne (+16%) e l’incidenza dei casi tra vittime di età medio bassa. La tipologia prevalente di beni acquistati con un finanziamento ottenuto in modo fraudolento si conferma essere quella degli elettrodomestici.