Il ministro al carabiniere picchiato: "Caccia senza tregua ai responsabili"
Redazione Online
February 11, 2018|2686 giorni fa

LaProcura di Piacenza
indaga sugli episodi diviolenza
che hanno caratterizzato ilcorteo antifascista
di sabato scorso, organizzato nella nostra città dal gruppo antagonista ControTendenza
. L’inchiesta, portata avanti operativamente dallaDigos
della questura e dal Nucleo informativo dei carabinieri
, avrebbe già portatoall’identificazione
dialcuni responsabili
dei disordini; in particolare l’attenzione di sta concentrando sulbrutale pestaggio
di un carabiniere avvenuto in via Sant’Antonino ad opera di un gruppo di facinorosi.
Proprio il militare ferito (spalla rotta e almeno 30 giorni di prognosi per lui, sarà operato domani) ha ricevuto oggi la visita del ministro dell’Interno Marco Minniti, accompagnato dal Capo della polizia, Franco Gabrielli, e dal comandante generale dell’Arma dei carabinieri, il generale Giovanni Nistri.
“Poterlo vedere in piedi – ha detto Minniti – per me ha significato poter tirare un sospiro di sollievo, al pari di tutti gli italiani che guardano l’Arma dei carabinieri e le forze di polizia sul territorio con rispetto, ammirazione e stima. Lo Stato è vicino alle forze dell’ordine. Ora procede l’Autorità giudiziaria – ha aggiunto – ma noi non avremo tregua fino a quando non avremo individuato i responsabili. Solitamente per quello che hanno fatto si va in galera“.
“Poterlo vedere in piedi – ha detto Minniti – per me ha significato poter tirare un sospiro di sollievo, al pari di tutti gli italiani che guardano l’Arma dei carabinieri e le forze di polizia sul territorio con rispetto, ammirazione e stima. Lo Stato è vicino alle forze dell’ordine. Ora procede l’Autorità giudiziaria – ha aggiunto – ma noi non avremo tregua fino a quando non avremo individuato i responsabili. Solitamente per quello che hanno fatto si va in galera“.