Metropolitana leggera e ciclabili fino al polo logistico di Le Mose: 350mila euro per gli studi di prefattibilità
Redazione Online
November 10, 2019|2049 giorni fa

Secondo ambito di intervento – importo di 48mila euro richiesti al Ministero – riguarda il progetto per la “realizzazione dell’autostazione dei bus extraurbani e urbani in viale S.Ambrogio al posto del parcheggio pendolari adiacente alla stazione ferroviaria, sfruttando le aree lasciate libere dalla ri-localizzazione dello scalo merci ferroviario. Infine trentamila euro è l’importo richiesto per il progetto di prefattibilità relativo alla realizzazione del collegamento ciclabile con il polo logistico di Le Mose.
Oltre ai tre ambiti evidenziati, il Comune di Piacenza – così come indicato dal Ministero – ha avanzato proposte per ulteriori interventi: “Ampliamento della rete di piste, corsie e percorsi ciclabili urbani e periurbani ricucendo la rete esistente attraverso la riqualificazione di via Farnesiana, via I Maggio – via Cella, via Emilia Pavese, via Colombo (tratto via Manzoni-via Cremona) e via Emilia Parmense, via Manfredi, via Boselli, Strada della Raffalda, viale S. Ambrogio e via La Primogenita”.
Oltre ai tre ambiti evidenziati, il Comune di Piacenza – così come indicato dal Ministero – ha avanzato proposte per ulteriori interventi: “Ampliamento della rete di piste, corsie e percorsi ciclabili urbani e periurbani ricucendo la rete esistente attraverso la riqualificazione di via Farnesiana, via I Maggio – via Cella, via Emilia Pavese, via Colombo (tratto via Manzoni-via Cremona) e via Emilia Parmense, via Manfredi, via Boselli, Strada della Raffalda, viale S. Ambrogio e via La Primogenita”.
“Abbiamo deciso di dedicare le risorse – commenta l’Assessore alla Mobilità, Paolo Mancioppi – per lo studio di tre opere che hanno un forte impatto sulla mobilità cittadina. Le ciclabili – e in particolare quella che collega la città al polo di Le Mose – il trasporto pubblico di massa e il parcheggio pendolari alla stazione ferroviaria sono tre interventi strettamente collegati tra loro che disegnano la città del futuro e sui quali, indipendentemente dai finanziamenti di questo Decreto, la nostra Amministrazione sta attivamente e concretamente lavorando dal suo insediamento”.