Siccità in Val Nure, colture in stress idrico. Il fine stagione preoccupa gli agricoltori
Redazione Online
June 21, 2022|1095 giorni fa

La siccità sta creando problemi anche nella media e bassa Valnure dove le colture stanno andando in stress idrico. Diverse coltivazioni, come il frumento che è in fase di trebbiatura, sono al 20 percento in meno rispetto allo scorso anno; altre, come il mais e il pomodoro, sono finora arrivati a un buon livello di crescita, ma, dicono alcuni agricoltori di Podenzano e Vigolzone, se continuerà a non piovere la situazione si farà difficile e tutto il loro lavoro e i loro investimenti saranno vani. Il timore è quello di non riuscire ad arrivare a fine stagione con l’irrigazione e quindi perdere l’intera coltivazione, un danno per gli agricoltori ed ugualmente per i consumatori.
C’è poi anche la spada di Damocle del deflusso minimo vitale. Arpae, infatti, in caso di scarsità idrica, determina la sospensione dei prelievi dai canali per garantire la salvaguardia dei fumi e dei corsi d’acqua.
C’è poi anche la spada di Damocle del deflusso minimo vitale. Arpae, infatti, in caso di scarsità idrica, determina la sospensione dei prelievi dai canali per garantire la salvaguardia dei fumi e dei corsi d’acqua.