Isola Serafini, scaduta la convenzione dell’impianto di risalita: chiuso al pubblico
Redazione Online
January 19, 2024|517 giorni fa

Scaduta, lo scorso 31 dicembre, la convezione in essere tra Aipo e comune di Monticelli che affidava all’ente locale – attraverso la Pro loco – la gestione della funzione comunicativa, divulgativa ed educativa dell’opera, la Regione Emilia-Romagna non ha rinnovato l’impegno.
Nonostante le diverse sollecitazioni, oltre che dall’ente locale guidato dal sindaco Gimmi Distante, anche dalle interrogazioni dei consiglieri regionali Giancarlo Tagliaferri (Fratelli d’Italia) e Valentina Castaldini (Forza Italia), dal governo di Bologna arriva solo silenzio.
Nonostante le diverse sollecitazioni, oltre che dall’ente locale guidato dal sindaco Gimmi Distante, anche dalle interrogazioni dei consiglieri regionali Giancarlo Tagliaferri (Fratelli d’Italia) e Valentina Castaldini (Forza Italia), dal governo di Bologna arriva solo silenzio.
“Ci sentiamo ignorati -, spiega il sindaco, che aggiunge -. Non vogliamo ricevere, a tutti i costi, il contributo. Ci preme, e consideriamo sia prioritario, che l’impianto sia aperto ai visitatori e che sia garantita attività educativa. Se vogliono farsene carico diretto la Regione o Aipo, lo facciano. Ciò che conta è che non si rimanga fermi. Anche perché 30mila euro per raccontare, valorizzare e promuovere un’opera, unica in Italia e tra le più significativa in Europa, che è costata 7milioni e mezzo di cui la metà grazie a fondi europei, si sarebbero potuti trovare”.
Anche per questo, il primo cittadino di Monticelli annuncia: “Faremo una segnalazione alla Commissione europea: abbiamo un’opera che è una cattedrale nel deserto, funzionante ma muta”.