Abitanti di via Allende sott’acqua: «I ricordi di una vita da buttare»

I residenti di via Allende, a Castello, fanno la conta dei danni dopo che il rio Carona è esondato allagando le case

Mariangela Milani
April 19, 2025|48 giorni fa
Lavatrici, mobili e divani da buttare dopo il nubifragio
Lavatrici, mobili e divani da buttare dopo il nubifragio
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Scantinati e primi piani di abitazioni invasi da acqua e fango. Abitanti costretti a buttare mobili, suppellettili, persino auto e scooter. Gli abitanti di via Allende, a Castel San Giovanni, fanno la conta dei danni dopo che il rio Carona è esondato allagando le loro case. Un altro degli effetti dei nubifragi che hanno investito tutto il piacentino.
«Il rio è esondato e ha riempito le cantine – dice Gianluigi Zavattarelli - e i piani seminterrati delle abitazioni. Era già successo in passato». Tra gli abitanti della fila di case che sorge tra via Morselli e la ferrovia c'è chi è riuscito a salvare il salvabile e chi ora deve buttare lavatrici, mobili, divani. «Qui è tutto da buttare – dicono Davide e Mattia Capra – lavatrici, mobili e persino lo scooter nuovo. Non l’abbiamo nemmeno usato una volta. A questi si aggiungono i ricordi di una vita». A occhio e croce solo loro due calcolano non meno di 5mila euro di danno. «Qui è tutto otturato. L'acqua è arrivata a un metro e mezzo di altezza» dice Roberto Pasturenzi mentre indica il segno dell'acqua lasciato sul muro dello scantinato di casa.
Nel frattempo, dal Comune partono le richieste di risarcimento danni. «Trasmetteremo alla Regione Emilia-Romagna – si legge in un post del sito internet del Comune di Castello - la richiesta di risarcimento danni, rinnovando l’istanza già inviata nel mese di novembre 2024 di realizzazione un’ulteriore cassa di espansione». Quest'ultima dovrebbe proteggere le case dalle piene del Carona.

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