Driver in sciopero, Amazon: «Massima attenzione alla sicurezza»
Assoespressi si dice disponibile al dialogo. «L'impatto è stato limitato, ha lavorato circa l'80% degli autisti». L'auspicio di trovare presto un accordo
Redazione Online
April 19, 2025|48 giorni fa

«Confidiamo che le trattative per l’accordo di secondo livello tra le aziende fornitrici di servizi di consegna, l’associazione datoriale che le rappresenta e le organizzazioni sindacali possano riprendere e giungere ad un esito positivo». Lo dichiara Amazon in merito allo sciopero organizzato, venerdì 18 aprile, dalle sigle sindacali Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti per il rinnovo del contratto nazionale di secondo livello. Hanno aderito allo sciopero 80 driver addetti alle consegne del sito di distribuzione Amazon di Cortemaggiore.
«Collaboriamo con decine di fornitori di servizi di consegna, che forniscono opportunità lavorative a migliaia di persone che si occupano di consegnare gli ordini ai nostri clienti in Italia - afferma Amazon -. Lavoriamo a stretto contatto con i nostri fornitori per definire insieme obiettivi realistici, che non mettano pressione su di loro o sui loro dipendenti. L’attenzione di Amazon in materia di sicurezza rappresenta una costante. Nell’eventualità di un'allerta meteo, monitoriamo attentamente la situazione e seguiamo le indicazioni delle autorità locali e provinciali per garantire alle persone di operare in sicurezza nell’effettuazione del servizio di consegna per i nostri clienti».
Interviene sullo sciopero dei driver anche Assoespressi: «L’impatto dello sciopero sulle attività delle aziende fornitrici di servizi di consegna è stato estremamente limitato. Mediamente l’80% degli autisti ha svolto regolarmente il servizio nei confronti dei clienti di Amazon». Assoespressi esprime inoltre la propria disponibilità al dialogo: «Ci dispiace che ci siano state della rigidità lato sindacale ad accettare delle legittime richieste avanzate da Assoespressi. Come in ogni trattiva, ci dovrebbero essere dei punti di mediazione tali da rendere entrambe le parti soddisfatte. Auspichiamo che si possa raggiungere il prima possibile una soluzione positiva per questa trattativa e ci teniamo a sottolineare come, rispetto alle richieste sollevate, abbiamo raggiunto l'accordo sulla maggior parte di esse, soprattutto per quanto concerne l’incremento graduale e sostanziale dell’indennità di trasferta, così come in tema di riduzione dell’orario di lavoro e stabilizzazione dei contratti. Per quanto riguarda la sicurezza, questa è una priorità per i fornitori di servizi di consegna che rappresentiamo, così come per Amazon: entrambi monitorano attentamente la situazione e seguono le indicazioni delle autorità locali e provinciali per garantire alle persone di operare in sicurezza nell’effettuazione del servizio di consegna».