Piacenza vince la sfida con Parma per il restauro dell'opera di Felice Boselli

Redazione Online
October 14, 2021|1345 giorni fa
Piacenza vince la sfida con Parma per il restauro dell'opera di Felice Boselli
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E’ stata Piacenza, nella sfida contro Parma, attuale capitale italiana della cultura, ad

aggiudicarsi il concorso “Opera tua” promosso da Coop Alleanza 3.0. Hanno votato diverse migliaia di persone, delle quali addirittura il 55%, contro il restante 45%, ha scelto le due nature morte di Felice Boselli esposte a Palazzo Farnese, “Pesci, barbagianni, gatto, limone e verze” e “Rape, cacciagione, funghi e gazza”, entrambe risalenti al 1720, preferendole alla tavola di Alessandro Araldi, “Annunciazione con Santa Caterina e San Sebastiano”, custodita nel complesso museale della Pilotta.
“Un grazie particolare a tutti coloro che hanno voluto sostenere i nostri dipinti –

sottolinea l’assessore alla cultura Jonathan Papamarenghi – che ora potranno essere

ulteriormente valorizzati, in tutto il loro pregio, con il restauro generosamente

sponsorizzato da Coop Alleanza 3.0, senza costi a carico della comunità. L’adesione

al concorso è stata possibile grazie all’attività che il nostro assessorato alla Cultura ha

concretizzato con il lavoro portato avanti insieme al direttore dei musei civici

Antonella Gigli e al funzionario Daniela Tagliaferri. Questo grande sostegno che ha

dato un esito tutt’altro che scontato, a maggior ragione visto il confronto con

un’importante istituzione culturale della città di Parma capitale italiana della cultura,

conferma l’interesse sempre crescente e l’entusiasmo che stanno maturando attorno al

nostro Palazzo Farnese, alla nostra città e ai nostri musei civici. Come annunciato in

queste settimane – prosegue Papamarenghi – come ringraziamento simbolico per i

tanti che ci hanno sostenuto nel raggiungere questo risultato, che ci rende

particolarmente orgogliosi, organizzeremo a breve una visita guidata gratuita,

trasmessa anche in streaming, alla scoperta delle più belle nature morte che il nostro

patrimonio artistico può vantare”.
Fu proprio su questa tipologia di soggetti, che Felice Boselli – nato a Piacenza nel

1650 – conobbe i maggiori apprezzamenti da parte dei collezionisti coevi, non solo

nella sua città d’origine ma anche sul mercato di Milano (dove, 15enne, aveva

cominciato l’apprendistato nella bottega del pittore Giuseppe Nuvolone), Bologna e

Firenze. Anche nel suo importante ciclo di lavori realizzato a Parma – due serie di

ovali per la famiglia Meli Lupi, ventinove quadri per i Pallavicino – le nature morte costituiscono il tema maggiormente ricorrente, con l’inconfondibile gattino Felix

che ne è un po’ la firma.
Nei due dipinti partecipanti al concorso “Opera tua”, la maestria dell’autore in

quest’ambito emerge nell’uso sapiente e materico dei colori e della luce, nella

corposità delle pennellate: “Un artista di grande sensibilità e intelligenza – rimarca

Papamarenghi – che annoveriamo in quel vasto corpus di ricchezze storiche,

artistiche e culturali che Piacenza oggi vuole rivelare con rinnovato entusiasmo. Il

Boselli, tra l’altro, fu anche nostro coprotagonista in una seguitissima puntata de “Le

Delizie Dell’Arte” trasmessa online e su Telelibertà, con l’intervento dello chef

Gianluca Monni durante i lunghi mesi in cui musei e ristoranti erano costretti a

chiusure forzate dalla pandemia in corso. Anche questo è un tassello in più, sempre

senza pesare sulle spalle dei cittadini, che riusciamo a completare prestando nuova

attenzione al recupero e alla conservazione del preziosissimo patrimonio artistico e

monumentale di Piacenza”.

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