Vittorio Gandolfi e la Galleria Alberoni
Il 9 maggio nella Sala degli Arazzi una Giornata di studi dedicata all'architetto razionalista della seconda generazione

Eleonora Bagarotti
April 26, 2025|56 giorni fa

Un interno della Galleria Alberoni
Un’importante giornata di studi dedicata a Vittorio Gandolfi, uno dei più significativi esponenti dell’architettura razionalista della seconda generazione. Si terrà venerdì 9 maggio nella suggestiva Sala degli Arazzi della Galleria Alberoni, da lui ideata, progettata e realizzata quale edificio e casa per l’arte tra le più interessanti della nostra città.
Professionista sempre presente ai grandi appuntamenti della Milano del dopoguerra fino agli anni Sessanta, Vittorio Gandolfi è stato anche protagonista di significativi interventi architettonici a Piacenza e nel resto d’Italia.
Professionista sempre presente ai grandi appuntamenti della Milano del dopoguerra fino agli anni Sessanta, Vittorio Gandolfi è stato anche protagonista di significativi interventi architettonici a Piacenza e nel resto d’Italia.

La Giornata di studi si terrà, dunque, all’interno di una affascinante architettura di Gandolfi e sarà pertanto un’occasione da non perdere per conoscere un importante architetto e, con lui, il clima culturale e l’idea del costruire tipica degli anni nei quali fu protagonista.
L’evento è promosso, a chiusura delle celebrazioni per il 60° anniversario dell’apertura della Galleria (1964-2024), da Opera Pia Alberoni, Ordine degli Architetti pianificatori paesaggisti e conservatori della provincia di Piacenza e Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Parma e Piacenza.
La Giornata di studi è a cura di Filippo Armani, Marcella Fariselli, Umberto Fornasari, Silvia e Grazia Gandolfi, Claudia Marchionni e Loredana Mazzocchi. Avrà luogo grazie al patrocinio di Comune e Provincia di Piacenza, Politecnico di Milano e Diocesi di Piacenza e Bobbio.
Aperta a tutti gli interessati e a ingresso gratuito, sarà articolata in una sessione mattutina e in una pomeridiana con l’intento di presentare le diverse sfaccettature dell’ampia produzione dell’architetto, inquadrandone lo stile e la personalità, dando così vita a Piacenza a una delle prime occasioni di studio a lui dedicata.