Episodi di violenza e pregiudicati: bar chiuso per 5 giorni
Il provvedimento riguarda un locale di Castelsangiovanni, dove nel corso degli ultimi anni i carabinieri sono dovuti intervenire numerose volte
Redazione Online
May 2, 2025|36 giorni fa

I carabinieri appongono il provvedimento di chiusura sulla vetrina del locale
Risse, aggressioni, presenza costante di soggetti pregiudicati e coinvolgimento diretto di uno dei gestori in episodi di violenza. È questo il quadro che ha portato i carabinieri della Stazione di Castel San Giovanni a proporre alle autorità competenti e ad ottenere la chiusura temporanea dell’attività per cinque giorni di un bar nella zona della piazza di Castello, in quanto ritenuto un luogo abituale di ritrovo per persone pericolose per l’ordine e la sicurezza pubblica.
Il provvedimento, in applicazione dell’articolo 100 del Tulps, è stato adottato ieri, giovedì primo maggio.
«L’iniziativa - spiegano i carabinieri - si è resa necessaria a seguito dei numerosi interventi effettuati delle pattuglie dell’Arma a partire dal marzo 2024, che hanno documentato nel tempo la presenza abituale di soggetti pregiudicati e pericolosi all’interno del locale, nonché ripetuti episodi di risse, aggressioni e violenze che hanno turbato la quiete e la sicurezza pubblica. Tra i soggetti identificati figurano persone con precedenti per reati contro la persona, il patrimonio, l’immigrazione clandestina e lo spaccio di sostanze stupefacenti».
I due episodi più gravi si sono verificati il 27 luglio 2024 e il 15 gennaio 2025, con il coinvolgimento diretto di persone già note alle forze dell’ordine, compreso uno dei gestori dell’attività. Inoltre, i controlli effettuati durante l’anno hanno evidenziato una frequentazione stabile da parte di individui con precedenti penali, anche ben oltre il tempo necessario per la consumazione, rendendo il locale un punto di riferimento per soggetti dediti ad attività illecite. «Alla luce di tali evidenze - concludono i carabinieri - è stata formalmente proposta l’adozione della misura di chiusura temporanea dell’esercizio, al fine di tutelare l’ordine e la sicurezza pubblica, che è stata eseguita dalla Stazione di Castel San Giovanni».
Il provvedimento, in applicazione dell’articolo 100 del Tulps, è stato adottato ieri, giovedì primo maggio.
«L’iniziativa - spiegano i carabinieri - si è resa necessaria a seguito dei numerosi interventi effettuati delle pattuglie dell’Arma a partire dal marzo 2024, che hanno documentato nel tempo la presenza abituale di soggetti pregiudicati e pericolosi all’interno del locale, nonché ripetuti episodi di risse, aggressioni e violenze che hanno turbato la quiete e la sicurezza pubblica. Tra i soggetti identificati figurano persone con precedenti per reati contro la persona, il patrimonio, l’immigrazione clandestina e lo spaccio di sostanze stupefacenti».
I due episodi più gravi si sono verificati il 27 luglio 2024 e il 15 gennaio 2025, con il coinvolgimento diretto di persone già note alle forze dell’ordine, compreso uno dei gestori dell’attività. Inoltre, i controlli effettuati durante l’anno hanno evidenziato una frequentazione stabile da parte di individui con precedenti penali, anche ben oltre il tempo necessario per la consumazione, rendendo il locale un punto di riferimento per soggetti dediti ad attività illecite. «Alla luce di tali evidenze - concludono i carabinieri - è stata formalmente proposta l’adozione della misura di chiusura temporanea dell’esercizio, al fine di tutelare l’ordine e la sicurezza pubblica, che è stata eseguita dalla Stazione di Castel San Giovanni».