Denuncia il furto dell'auto, ma l'aveva parcheggiata da un'altra parte
Allertata la polizia locale di Borgonovo per un furto d'auto, ma dalle ricerche è emerso tutt'altro: era stata smarrita
Mariangela Milani
April 25, 2025|42 giorni fa

La polizia locale di Borgonovo durante la festa dell'angelo © Libertà
Il fatto curioso è accaduto nel pomeriggio di Pasquetta. Un 79enne di Garlasco, nel Pavese, aveva raggiunto Borgonovo con la moglie per visitare la Fiera dell'Angelo a bordo della sua Toyota Yaris. Al ritorno, dopo circa due ore, nel luogo dove l'aveva parcheggiata, anzi dove pensava di averla parcheggiata, non c'era più. La coppia ha quindi dovuto fare ritorno nel comune del pavese con mezzi pubblici non senza difficoltà.
L' indomani l'anziano proprietario si è recato alla stazione dei carabinieri di Garlasco per presentare denuncia di furto e ha telefonato alla polizia locale di Borgonovo per riferire dell'accaduto. Il fatto però è apparso subito non acclarato al comandante Riccardo Marchesi che ha inviato sul posto del presunto furto una pattuglia per verificare se il veicolo fosse per caso stato parcheggiato nelle vicinanze. La ricerca ha avuto esito negativo. Il proprietario, risentito, ha ribadito di essere certo che l' auto gli era stata rubata nella zona del cimitero di Borgonovo, sospettando anche di due soggetti che l' avevano distratto. Ma le circostanze apparivano ancora poco veritiere, anche perché, da accertamenti fatti tramite il sistema di videosorveglianza pubblica, non vi era traccia del passaggio del veicolo.
Si è disposto allora un controllo mirato del territorio setacciando le aree del paese a settori e così, nella mattinata di giovedì 24 aprile, la Toyota Yaris è stata ritrovata in una zona residenziale vicino a via via Pianello, in tutt'altra area rispetto a quella denunciata. Con ogni probabilità, con il traffico imponente della Fiera in corso, l'anziano proprietario ha perso il senso dell'orientamento. Contattato telefonicamente dalla Polizia Locale, si è recato a Borgonovo e, dopo le formalità di rito, gli è stata riconsegnata la vettura di proprietà. L'uomo, visibilmente emozionato e commosso, ha abbracciato il comandante Riccardo Marchesi ringraziandolo di cuore per aver risolto "il caso".