Minorenne terrorizza Carpaneto con una scacciacani
In paese imperversa da qualche tempo una baby gang composta da giovani in arrivo da altri comuni
Ermanno Mariani
April 24, 2025|43 giorni fa

L'ingresso di Carpaneto
Un minorenne improvvisatosi “pistolero” avrebbe imperversato con la sua banda per qualche tempo a Carpaneto, andando in giro a minacciare i passanti con una pistola, che soltanto dopo si è rivelata essere una scacciacani.
Le azioni del ragazzo, identificato dai carabinieri, sarebbero state spalleggiate da un gruppo di minorenni suoi sodali. Al momento la posizione della baby gang è al vaglio dei militari. Non sono state sporte denunce e gli investigatori dell’Arma stanno studiando le testimonianze in cerca di riscontri. Fra le ipotesi di reato potrebbe configurarsi anche quella di tentata rapina.
Protagonisti delle “bravate”, alcune delle quali avrebbero travalicato i confini della legge, sarebbero nuovamente “pendolari”: nessuno di loro risulta infatti essere di Carpaneto, bensì di paesi del Piacentino, alcuni arriverebbero da un’altra provincia.
Il sindaco di Carpaneto Andrea Arfani lancia un appello: «La situazione è direttamente attenzionata con interventi già eseguiti dalle forze dell’ordine. Per fare passaggi ulteriori, c’è bisogno delle querele sporte dalle famiglie dei ragazzi coinvolti: è il solo strumento che possiamo avere per attivare una serie di fasi successive».
Le azioni del ragazzo, identificato dai carabinieri, sarebbero state spalleggiate da un gruppo di minorenni suoi sodali. Al momento la posizione della baby gang è al vaglio dei militari. Non sono state sporte denunce e gli investigatori dell’Arma stanno studiando le testimonianze in cerca di riscontri. Fra le ipotesi di reato potrebbe configurarsi anche quella di tentata rapina.
Protagonisti delle “bravate”, alcune delle quali avrebbero travalicato i confini della legge, sarebbero nuovamente “pendolari”: nessuno di loro risulta infatti essere di Carpaneto, bensì di paesi del Piacentino, alcuni arriverebbero da un’altra provincia.
Il sindaco di Carpaneto Andrea Arfani lancia un appello: «La situazione è direttamente attenzionata con interventi già eseguiti dalle forze dell’ordine. Per fare passaggi ulteriori, c’è bisogno delle querele sporte dalle famiglie dei ragazzi coinvolti: è il solo strumento che possiamo avere per attivare una serie di fasi successive».