Furto di metalli nelle cappelle del cimitero urbano
Sparite catene che proteggono alcuni sepolcri: a maggio sono in arrivo telecamere di sicurezza
Elisabetta Paraboschi
April 19, 2025|63 giorni fa

Una delle catene sparite all'interno di una cappelletta al cimitero urbano di Piacenza
Qualcuno l’ha definita “la sorpresa amara di Pasqua”. Dal cimitero urbano di Piacenza sono sparite moltissime catenelle che segnavano i confini fra le cappelle funerarie. La segnalazione è arrivata da più di un cittadino sia alla nostra redazione sia all’Azienda servizi cimiteriali di Piacenza che gestisce il cimitero urbano e quelli frazionali. Decine sono le cappelle rimaste senza catenelle che nella maggior parte dei casi sono costituite da una lega di metalli di poco o nessun valore. Una sola catenella, rotta, è stata ritrovata abbandonata di fianco a una tomba.
«È una mancanza di rispetto per un luogo dove riposano i nostri cari e mi riempie di dolore - sottolinea una cittadina - abbiamo subito un danno e un affronto. È mai possibile che non si possa tutelare con opportuni dispositivi il nostro cimitero?». Abbiamo girato la domanda a Luca Sarzina, dipendente di Altair Funeral e responsabile della gestione per Azienda servizi cimiteriali Piacenza: «Per questioni di privacy non è possibile posizionare delle telecamere all’interno del cimitero - sottolinea - tuttavia abbiamo in programma di installarne alcune agli ingressi della struttura già in maggio».
Le segnalazioni di furto delle catenelle sono arrivate anche all’azienda: «Il cimitero di Piacenza è sempre stato abbastanza tranquillo, nel senso che negli ultimi anni non abbiamo registrato sistematici episodi di furti - va avanti Sarzina - tuttavia lo scorso anno il nostro ente è stato preso di mira: dal magazzino sono spariti tosaerba e altre attrezzature necessarie per la pulizia e la manutenzione del cimitero. Altri furti però non si sono verificati». Fino a qualche giorno fa almeno: la misteriosa sparizione delle catenelle ha infatti sparigliato le carte e creato non poco disappunto fra i cittadini. «È una tristezza - sottolinea un uomo che ieri ha avvisato gli uffici del furto dalla cappella di famiglia - è una cosa davvero meschina».