Che traguardo per il Jolly: il cinema di S. Nicolò compie 70 anni

Una storia partita nel 1955 e che ha attraversato i decenni, trasformandosi ma restando un riferimento per gli amanti del grande schermo

Barbara Belzini
May 4, 2025|49 giorni fa
Che traguardo per il Jolly: il cinema di S. Nicolò compie 70 anni
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Il cinema Jolly2 di San Nicolò, che nel 2025 compie 70 anni: tutto nasce dai Gallinari, Memore, Carlo e Teresa, la madre di Alberto Tagliafichi, che hanno iniziato a introdurre questa nuova forma di spettacolo nei paesi prima della Seconda Guerra mondiale. Continuano a lavorare anche nel periodo bellico fino a quando nel 1955 Memore Gallinari, zio di Alberto Tagliafichi, si decise a costruire San Nicolò un locale, adibito a cinematografo: nacque così il “Cinema Nuovo”, l’attuale Jolly.
Dopo essere partita bene, la sala rintuzza per molto tempo l’attacco della televisione inventandosi il dancing e anche il cinema all’aperto. Arrivata in mano ad Alberto e alla moglie Mirta Ferri, la gestione cambia registro e punta sul cinema d’autore. Una scelta vincente che ha salvato la sala dalla chiusura e ha permesso a un segmento sempre più vasto di pubblico piacentino di avere la prima sala d’essai.
Una svolta che cambia la vita della sala e che la configura per come la conosciamo: prende piede lo “Spazio giovani” del sabato pomeriggio, che è andato avanti per oltre vent’anni, parte la rassegna del mercoledì, dedicata sia a pellicole inedite che a titoli storici, cominciano gli incontri con gli autori.
In questa sala che ha cresciuto generazioni di cinefili è passato tutto il cinema italiano, Bellocchio, Salvatores, Ozpetek, Moretti, Buy, Golino, Trinca, Scamarcio, Rohrwacher, fino ai più recenti, James Ivory, a San Nicolò grazie a Giorgio Arcelli, Michele Riondino e Luca Zingaretti. Leggi tutto qui.

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