In conclave 12 cardinali passati per Piacenza

Tra i più papabili Parolin - in città e a Castelsangiovanni per Casaroli, a Bobbio per san Colombano - e Zuppi - al Gotico e alla veglia per la pace

Federico Frighi
Federico Frighi
May 7, 2025|30 giorni fa
Il cardinale Pietro Parolin a Castelsangiovanni nel 2014
Il cardinale Pietro Parolin a Castelsangiovanni nel 2014
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Dodici dei 133 cardinali che da oggi sono riuniti in conclave per scegliere il nuovo papa sono transitati in questi anni per Piacenza e la sua diocesi. Tutti cardinali cosiddetti elettori, alcuni visti anche come papabili. Tutti hanno lasciato il segno, perché dell’incontro con un cardinale ci si ricorda. Gli appunti di una relazione, una fotografia, una stretta di mano o una benedizione. La nostra ricognizione vede in prima fila Matteo Maria Zuppi, arcivescovo di Bologna, presidente della Cei. In tanti lo hanno visto ed ascoltato per Sant’Antonino, al Festival del pensiero contemporaneo, in Duomo, in San Giuseppe Operaio per la veglia per la pace promossa dall’amico Giovanni Bianchini, scomparso qualche mese prima. Potrebbe essere lui il successore di Francesco se passasse una linea di continuità con il papa argentino. Poi le due visite del cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato Vaticano con papa Francesco, tra Castelsangiovanni (due volte nel 2014 e nel 2023), Piacenza e Bobbio per San Colombano. Amico del vescovo Adriano Cevolotto - veneto come lui - è il nome italiano in cima ai papabili di questo conclave. Ancora: il cardinale di Bosnia Erzegovina, Vinko Puljic (arcivescovo di Sarajevo) con problemi di salute e quasi ottantenne: venne in Sant'Antonino nel 2012; il polacco Konrad Krajewski, elemosiniere di Sua Santità, a Piacenza come inviato del Papa per i funerali del vescovo Giorgio Corbellini nel 2019, il francese Dominique Mamberti, in Cattolica lo scorso aprile, colui che pronuncerà il prossimo Habemus papam; ancora lo statunitense conservatore Raymond Leo Burke, lo scalabriniano Fabio Baggio, l’olandese Willem Jacobus Eijk, arcivescovo di Utrech, il capoverdiano Arlindo Gomes Furtado, il vescovo di Como Oscar Cantoni, l’arcivescovo emerito di Firenze, Giuseppe Betori, il cardinale Marcello Semeraro, prefetto per le cause dei santi.  
Il cardinale Matteo Maria Zuppi alla veglia per la pace in San Giuseppe Operaio
Il cardinale Matteo Maria Zuppi alla veglia per la pace in San Giuseppe Operaio

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