Violenza giovanile, Tarasconi: «Serve audizione con prefetto, questore e carabinieri»

In Consiglio comunale allarme per il disagio giovanile e l’escalation di episodi violenti: ok unanime alla “Giornata del rispetto”.

Gustavo Roccella
Gustavo Roccella
May 6, 2025|31 giorni fa
©Foto Del Papa
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«Stiamo sbarellando», ha detto in slang dalla presa efficace la sindaca Katia Tarasconi raccontando che ieri mattina, di ritorno in macchina da un evento in via Manfredi, «abbiamo visto due - italianissimi - prendersi a clacsonate finché da una delle auto è uscita una signora che ha picchiato i pugni sul cofano dell’altro». «Anche noi adulti stiamo trasmettendo alle nuove generazioni condotte sbagliate che poi interpretano a modo loro», ha considerato in una sorta di sfogo di fronte al «problema enorme» del disagio giovanile che porta a risse, aggressioni e delinquenze varie.
«Ben venga - ha aggiunto la sindaca - un’audizione in commissione consiliare in cui inviterei anche prefetto, questore e comandante provinciale dei carabinieri perché non so il sindaco di quale Comune possa trovare da solo soluzioni a un fenomeno che dilaga in tutto il Paese».
Così Tarasconi ieri in consiglio comunale, al termine del dibattito sviluppatosi in apertura di seduta sui numerosi episodi criminali di questi giorni con protagonisti minorenni o comunque giovanissimi. Il “la” lo ha dato Luca Zandonella (Lega) calcando la mano sulle «baby gang che ne stanno facendo di ogni, e non episodi sporadici ma organizzati». Un «fenomeno che c’è anche altrove ma che qui sta esplodendo».
Infine, è stata all’unanimità una mozione per istituire il 20 gennaio la “Giornata del rispetto”, contro violenza, cyberbullismo e discriminazione.

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