"No a una targa in ricordo del madonnaro Pino": proposta bocciata
Redazione Online
February 7, 2021|1594 giorni fa

Piacenza non dedicherà un monumento in memoria di Pino Vommaro, il madonnaro di largo Battisti deceduto lo scorso aprile. La proposta, avanzata da Luigi Rabuffi (Piacenza in Comune), è stata bocciata nel consiglio comunale di oggi (8 febbraio), con 19 voti contrari. “Il madonnaro di largo Battisti, l’ultimo attivo a Piacenza, ci ha lasciato in punta di piedi – sottolinea l’esponente di minoranza – per un sospetto caso di Covid. Vommaro esponeva la sua arte fatta di cuore e gessetti colorati senza mai infastidire nessuno, certo con qualche eccesso dovuto all’alcolismo”. Rabuffi si è fatto portavoce del progetto abbozzato dall’associazione “Diciottotrenta”, in particolare dall’artista Fabio Guarino, cioè quello di un monumento o una targa commemorativa da collocare sul marciapiede di largo Battisti, la “tela naturale” del madonnaro, “come attestato di affetto alla sua memoria – rimarca il consigliere comunale – e come opera di sensibilizzazione verso le marginalità sociali”. Ma l’idea è stata respinta dal consiglio comunale.
“Bisognerebbe dedicare un’opera a chi ha dato lustro a Piacenza – interviene Carlo Cerretti (Fratelli d’Italia) – e non è questo il caso”. Stefano Cugini (Pd) allunga il tiro: “Serve uno spazio pubblico per ricordare tutte le figure della tradizione piacentina, senza però privilegiare solo la memoria di Pino”. Voto favorevole da parte di Antonio Levoni (Liberali), che invita a “umanizzare” il punto di vista del consiglio comunale.
NUOVE AGEVOLAZIONI PER GLI SPAZI PUBBLICI – Via libera invece, nel consiglio comunale di oggi, al nuovo regolamento per l’applicazione del canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria e del canone per gli ambulanti del mercato, in sostituzione a Cosap. “Le tariffe restano uguali – spiega l’assessore al bilancio Paolo Passoni – si prevedono inoltre ulteriori agevolazioni o esenzioni per l’occupazione di spazi pubblici destinati – tra gli altri – a soggetti portatori di handicap, manifestazioni temporanee senza fini di lucro, riprese televisive o cinematografiche di particolare rilevanza per la città e stazioni di ricarica per i veicoli elettrici derivanti da fonti di energia rinnovabile. Nel 2021 – aggiunge Passoni – la scadenza del pagamento slitta al 31 maggio”.