Proteste per la via sporca, Iren: "Senso civico è rispettare le regole"
Il presidente Samuele Raggi interviene in merito alla protesta della residente di viale Sant’Ambrogio che ha annunciato di non voler pagare la Tari a causa delle condizioni igieniche del quartiere
Thomas Trenchi
April 30, 2025|36 giorni fa

Rifiuti abbandonati (foto d'archivio)
"In uno Stato di diritto, le difficoltà si affrontano con responsabilità, attraverso gli strumenti previsti – segnalazioni puntuali, confronto civile, collaborazione – e non con l'invito a non rispettare un obbligo fiscale". È la posizione di Samuele Raggi, presidente di Iren Ambiente Piacenza, condivisa su Facebook in risposta alla protesta della docente Marta Rutigliano, residente in viale Sant’Ambrogio, che ha annunciato di non voler pagare la Tari a causa delle condizioni igieniche del quartiere.
"Comprendo il disagio espresso dalla cittadina e riconosco che convivere quotidianamente con situazioni di degrado possa generare frustrazione e un senso di abbandono. Proprio per questo motivo, ci si impegna costantemente per affrontare le criticità segnalate, adottando soluzioni pratiche, intensificando i passaggi di raccolta e pulizia e mantenendo un dialogo aperto con gli amministratori condominiali e i referenti del territorio. In alcuni casi sono già stati avviati confronti e messe in campo misure straordinarie per cercare di risolvere le problematiche più complesse. Tuttavia, trovo profondamente diseducativo affermare pubblicamente che non si pagherà la Tari finché il servizio non sarà ritenuto adeguato".
Raggi conclude: "Il senso civico si esercita anche rispettando le regole e contribuendo concretamente al miglioramento della propria comunità. Segnalare comportamenti non virtuosi, pretendere il rispetto delle regole da parte di tutti e collaborare attivamente sono le azioni che davvero rendono un quartiere più pulito, vivibile e decoroso".