Carmine: torna "Abat-jour", il market natalizio con stand vintage e artigianali
Redazione Online
December 12, 2024|225 giorni fa

C’è un abat-jour ad accendere il Natale a Piacenza. È quello che l’agenzia Tomato porta nell’ex chiesa del Carmine, trasformata in questo fine settimana in un market natalizio. È appunto “Abat-jour”, che torna per tagliare il traguardo della decima edizione, la seconda invernale ospitata al Carmine: sabato e domenica, dalle 10 alle 20 (ingresso gratuito) la ex chiesa sarà invasa da bancarelle e stand di vintage e artigianato.
“Sono 42 espositori – spiega l’organizzatore di Tomato Riccardo Covelli – praticamente abbiamo raddoppiato rispetto alla scorsa edizione. Oltre a loro comunque sono previste diverse novità”.
La prima è il “Baby cinema”: immaginate una sala allestita come un cinema casalingo in cui per due giorni viene proiettato in loop un grandissimo classico del Natale anni Novanta, ossia “Mamma ho perso l’aereo”. È quello che accadrà ad “Abat-jour”.
tutti i laboratori in programma
Ma non è finita qui: in questa “christmas edition” aumentano anche i laboratori.
Si incomincia sabato mattina, dalle 10 alle 12, con il laboratorio “Crea la tua collana” per creare girocolli personalizzati in sfumature, materiali e lunghezza (per info: Laura 338 687 2953).
Si incomincia sabato mattina, dalle 10 alle 12, con il laboratorio “Crea la tua collana” per creare girocolli personalizzati in sfumature, materiali e lunghezza (per info: Laura 338 687 2953).
Al pomeriggio dalle 16 alle 17.30 invece tocca all’Anolini pasta lab: un’ora per imparare a preparare gli anolini e portarseli a casa (per info: Susi 320 6248475). Domenica invece ,dalle 10 alle 12, c’è il workshop per le famiglie “Creiamo una ghirlanda di Natale” (per info: Marta 349 7626801), mentre al pomeriggio dalle 16 alle 17.30 il laboratorio “Decorazione xmas cookies artigianali” insegnerà a creare dei meravigliosi biscotti di Natale decorati a mano (per info: Ilaria 333 4697892).
A fare la parte del leone però saranno gli stand: a occuparsi dell’organizzazione degli espositori sono state Gina Pagnella e Francesca Calini: a loro è spettato il compito di scegliere fra artigiani e venditori per proporre un market d’eccezione.