Roncaglia, sopralluogo dell'assessore. I residenti: "Soffocati dalla logistica"
Redazione Online
August 25, 2022|1030 giorni fa

A Roncaglia ci sono le necessità quotidiane: la fibra ottica per il collegamento veloce a internet, l’apertura di un punto prelievi, la manutenzione idraulica dei sottopassi, la sistemazione del decoro urbano e l’istituzione di un luogo aggregativo. Ma soprattutto, c’è un tema ormai eterno per la frazione piacentina: l’espansione della logistica. Ed ecco l’ennesimo appello del comitato civico: “Roncaglia non esiste più come paese. Bisogna fermare la logistica, lo ribadiamo alle istituzioni. Non occorre che il sindaco venga qua ad ascoltarci, nessuno è favorevole. Serve solo opporsi a questo sviluppo fuori controllo”.
Così, forse inevitabilmente, il sopralluogo di oggi tra l’assessore ai lavori pubblici Matteo Bongiorni e i referenti del gruppo di vicinato ha toccato pure il malcontento per la proliferazione di magazzini e stabilimenti. In questa zona della città, infatti, sta per essere ultimato l’Akno Business Park, l’ultimo dei capannoni della logistica che occupa 147mila metri quadrati tra Roncaglia e i Dossi, di cui 76.170 costruiti. Senza dimenticare il timore per le sorti del “bollone” verde tra Borghetto e Roncaglia, un milione e 810mila metri quadrati di area ritenuta ideale per investimenti nel manifatturiero.
Così, forse inevitabilmente, il sopralluogo di oggi tra l’assessore ai lavori pubblici Matteo Bongiorni e i referenti del gruppo di vicinato ha toccato pure il malcontento per la proliferazione di magazzini e stabilimenti. In questa zona della città, infatti, sta per essere ultimato l’Akno Business Park, l’ultimo dei capannoni della logistica che occupa 147mila metri quadrati tra Roncaglia e i Dossi, di cui 76.170 costruiti. Senza dimenticare il timore per le sorti del “bollone” verde tra Borghetto e Roncaglia, un milione e 810mila metri quadrati di area ritenuta ideale per investimenti nel manifatturiero.
Alle preoccupazioni degli abitanti, l’assessore ha risposto così: “Non mi risultano nuovi insediamenti all’orizzonte”. Poi ecco alcune promesse per mitigare l’impatto della logistica nella frazione: “L’obiettivo dell’amministrazione comunale è quello di intervenire con l’asfalto antirumore, soprattutto nelle zone più trafficate, così come la riattivazione del semaforo automatico che diventa rosso oltre il limite di velocità”.