Garofani e tulipani, omaggio floreale per il partigiano Scaramuzza
Nell'ambito della tradizionale iniziativa “Adotta una via della Resistenza per il 25 aprile”
Elisabetta Paraboschi
April 22, 2025|47 giorni fa

Il “La” lo ha dato la sezione cittadina “Medina Barbattini” dell’Anpi che anche quest’anno ha riproposto la tradizionale iniziativa “Adotta una via della Resistenza per il 25 aprile”. Tanti sono i cittadini che hanno aderito e che in questi giorni deporranno un fiore nelle strade e le piazze intitolate ai partigiani e agli episodi della lotta di Liberazione. Qualcuno lo ha già fatto: la delegazione piacentina di Articolo 21 ad esempio ha reso omaggio con garofani e tulipani alla tomba del giornalista e partigiano Giacomo Scaramuzza, al cimitero di Piacenza.
«In occasione del 25 Aprile, negli 80 anni della liberazione dal nazifascismo, l'associazione Articolo 21 – spiegano i giornalisti Giovanna Palladini e Mattia Motta – ha voluto ricordare, con un gesto semplice, il partigiano Giacomo Scaramuzza. In uno degli ultimi post su Facebook, lui stesso ricordò un episodio “incredibile”, quando nel terribile inverno del 1944 venne invitato, insieme ad altri due amici partigiani, ad un pranzo di Natale: a rischio della vita una famiglia su in montagna aveva aperto le porte di casa e, immancabili nonostante le difficoltà, sulla tavola trovarono un piatto fumante di anolini. Scaramuzza se ne è andato nel gennaio scorso, a 102 anni, aveva iniziato a scrivere nel 1938. Militare negli Alpini, la guerra lo aveva strappato dal sogno di diventare giornalista: aveva contribuito alla liberazione della città con il nome di battaglia “Giorgio” nella banda dell’Istriano della brigata Mazzini in Valnure. Poi la ricostruzione, in tutti i sensi, di Libertà, dove per 40 anni ha vissuto con entusiasmo il senso dell'articolo 21 della Costituzione: “Tutti hanno il diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con ogni mezzo, compresa la stampa, senza censure o autorizzazioni”».
