Ipertensione arteriosa per 80mila piacentini. Sabato la Giornata Mondiale

E' la più importante causa di malattie cardiovascolari, come l’infarto miocardico e l’ictus cerebrale, lo scompenso cardiaco e di aritmie come la fibrillazione atriale

Redazione Online
May 15, 2025|22 giorni fa
Ipertensione arteriosa per 80mila piacentini. Sabato la Giornata Mondiale
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COMUNICATO STAMPA
Sarà celebrata anche a Piacenza, sabato 17 maggio,  la XXI  Giornata Mondiale contro l’Ipertensione Arteriosa, promossa in tutto il mondo dalla World Hypertension League con lo slogan “Measure Your Blood Pressure Accurately, Control It, Live Longer”  (misura accuratamente la tua pressione, controllala e vivrai più a lungo).
I In Italia, l’ipertensione arteriosa rappresenta la più importante causa di malattie cardiovascolari, come l’infarto miocardico e l’ictus cerebrale, lo scompenso cardiaco e di  aritmie come la fibrillazione atriale;  contribuisce in modo rilevante  allo sviluppo di insufficienza renale cronica.
Più del 37% della popolazione italiana adulta è affetta da ipertensione arteriosa, con percentuali ampiamente superiori nelle fasce più avanzate di età. La prevalenza di ipertensione arteriosa è inoltre in aumento tra bambini, adolescenti e giovani, risultando pari a circa il 10%, soprattutto a causa del concomitante incremento della prevalenza di obesità.
Il problema è enorme ma l’attenzione  della popolazione e’ ancora inspiegabilmente bassa.  In Italia abbiamo oltre 16 milioni di ipertesi e solo una persona su tre ha la pressione ben curata. Ogni anno in Italia muoiono, per malattie cardiovascolari dovute alla pressione alta, 280.000 persone.

I dati piacentini

Se trasferiamo questi numeri nel nostro bacino (Piacenza e provincia) risulta che  sono oltre 80mila i piacentini  che presentano pressione arteriosa elevata. Il numero di pazienti che muore per  malattie causate dall’ipertensione è quindi, nella nostra provincia, superiore a 1.500 per anno.
E questo avviene nonostante abbiamo a disposizione mezzi diagnostici semplici e sicuri (basta un apparecchio della pressione per fare la diagnosi) e farmaci efficaci, in grado di controllare la pressione in oltre il 90% dei soggetti.
I risultati ancora scoraggianti di morbilità’ e mortalità’  sono dovuti in buona parte al fatto che l’ aderenza e la persistenza al trattamento farmacologico (e non farmacologico) dell’ipertensione rappresentano un problema nel problema: di 100 compresse di farmaco antiipertensivo prescritto  i pazienti italiani ne assumono mediamente 60-70.

Gli obiettivi della Giornata Mondiale

La  XXI Giornata Mondiale contro l’Ipertensione Arteriosa, promossa in tutte le principali citta’ del mondo ha come finalità una migliore prevenzione, diagnosi e trattamento della ipertensione arteriosa.
Gli obiettivi: rendere tutta la popolazione più consapevole del rischio associato all’aumento, anche modesto, della pressione arteriosa; migliorare la accuratezza delle misurazioni della pressione arteriosa anche quando il paziente la controlla al proprio domicilio; sottolineare la importanza di assumere con costanza la terapia prescritta mantenendo una maggiore aderenza al trattamento antipertensivo.

Le postazioni in città

In occasione di questa XXI Giornata Mondiale,  128 postazioni della Società Italiana dell’Ipertensione Arteriosa saranno attivate da Medici, Infermieri e Volontari della CRI  si renderanno disponibili a misurare la pressione, a dare consigli sulla necessita’ trattamento e miglioramento dello stile di vita.
L’appuntamento  è  quindi per Sabato 17 maggio 2025, tra le 8,30 e le 12,30 , sul Pubblico Passeggio (angolo Via Genova, davanti al Liceo Scientifico Lorenzo Respighi).
I professionisti del settore (Dr. Giuseppe Crippa, delegato piacentino della Società Italiana dell’Ipertensione Arteriosa, il Dr. Antonino Cassi,  il Dr. Martino Ravani, insieme al personale medico e paramedico volontario della CRI) saranno quindi presenti per misurare la pressione arteriosa a tutti i cittadini che lo vorranno,  con strumenti avanzati, secondo le più aggiornate linee guida.  Verrà effettuato anche uno screening della fibrillazione atriale, aritmia spesso correlata all’Ipertensione arteriosa, e che rappresenta la più frequente causa di ictus cerebrale.
Il contributo che tutti potranno offrire durante la Giornata Mondiale contro l’Ipertensione Arteriosa è rilevante, e si somma all’apporto che medici, farmacisti, infermieri e cittadini comuni possono offrire – ogni giorno – alla prevenzione cardiovascolare ed alla sensibilizzazione nei confronti di un corretto stile di vita.
Il dottor Giuseppe Crippa, delegato piacentino della Società Italiana dell’Ipertensione Arteriosa
Il dottor Giuseppe Crippa, delegato piacentino della Società Italiana dell’Ipertensione Arteriosa

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