Quando il Quartetto Cetra omaggiava l'attivista afroamericana Angela Davis
Redazione Online
August 30, 2021|1377 giorni fa

“Le donne nere erano uguali ai loro uomini nell’oppressione che subivano; erano gli eguali sociali dei loro uomini all’interno della comunità degli schiavi e hanno resistito alla schiavitù con una passione pari a quella dei loro uomini”.
Oggi vi parlo di Angela Davis, della quale ho letto di recente “Women, Race & Class”, libro riedito dall’inglese Penguin, probabilmente anche in virtù dell’uscita del film su Gloria Steinem e della bella serie televisiva (migliore del film) “Mrs. America”, che racconta la vera storia del movimento femminista nato negli Stati Uniti negli anni Settanta con lo scopo di far approvare l’ERA (l’Equal Rights Amendment, che sancisce il riconoscimento di pari diritti a tutti i cittadini, senza distinzione di sesso).
Oggi vi parlo di Angela Davis, della quale ho letto di recente “Women, Race & Class”, libro riedito dall’inglese Penguin, probabilmente anche in virtù dell’uscita del film su Gloria Steinem e della bella serie televisiva (migliore del film) “Mrs. America”, che racconta la vera storia del movimento femminista nato negli Stati Uniti negli anni Settanta con lo scopo di far approvare l’ERA (l’Equal Rights Amendment, che sancisce il riconoscimento di pari diritti a tutti i cittadini, senza distinzione di sesso).

they put you in prison /Angela, they shot down your man /
Angela, you’re one of the millions of political prisoners in the world”
(Angela, ti hanno messo in prigione /Angela, hanno colpito il tuo uomo /Angela, tu sei uno dei milioni di prigionieri politici nel mondo).
(Angela, ti hanno messo in prigione /Angela, hanno colpito il tuo uomo /Angela, tu sei uno dei milioni di prigionieri politici nel mondo).

