La Gas Sales piega 3-0 un'ottima Verona. Esordio per Zlatanov junior

LA CRONACA DEL PRIMO SET – Mai dare niente per scontato, nel bene o nel male, con questa Gas Sales. Una squadra capace tanto di piazzare fiammate devastanti quanto di perdersi in un bicchiere d’acqua non appena gli avversari aumentano i giri al motore, infilando due o tre punti di fila. Così avviene nel primo set, dove ai biancorossi non basta volare sul 17-11 sfruttando una ricezione di ferro e un gran cambiopalla: quando Verona infila un’ottima serie a servizio con il suo capitano Luca Spirito, la squadra di Anastasi perde la bussola, facendosi rimontare e addirittura superare. L’attacco si inceppa, Gironi viene murato tre volte consecutivamente (18-18) e l’ace del giovane Sani regala addirittura il primo vantaggio scaligero. A togliere le castagne dal fuoco ci pensano le qualità individuali di uno straripante Simon: il cubano piazza il muro del -1 e poi dai nove metri regala anche il nuovo controsorpasso biancorosso sul 25-24. La chiude Caneschi (insieme a Simon il migliore dei suoi nel primo set) ai vantaggi, 27-25: ma quanta fatica.

LA CRONACA DEL SECONDO SET – Il destino della partita è segnato: sarà la solita battaglia. Non ci sono altri termini per definire l’avvio di secondo parziale, dove le due squadre procedono punto a punto fino a quando la doppia fiammata di Lucarelli (con in mezzo il solito Caneschi, invalicabile a muro) porta la Gas Sales avanti 14-11. Ora difesa e contrattacco funzionano bene, Gironi riprende fiducia spedendo a terra il 18-15, Recine si esalta tanto in difesa quanto in attacco (22-17), ma invece di chiuderla Piacenza si perde di nuovo nel finale e Verona ne approfitta con un’ottima serie a servizio di Dzavoronok che riporta in parità il discorso (23-23). Ma ancora una volta ci pensa l’immensa qualità dei campioni biancorossi, in questo caso Lucarelli, a risolverla: prima in attacco e poi dai nove metri è il brasiliano a piazzare il 25-23 finale.

LA CRONACA DEL TERZO SET – Battere il ferro finché è caldo: con l’inerzia dalla loro parte i biancorossi scattano fortissimo dai blocchi nel terzo set, lanciandosi in fuga sull’11-7 con un redivivo Gironi, i colpi di Lucarelli e la classe di Simon. Verona prova a rifarsi sotto (12-10), ma la Gas Sales è un treno e dopo una bellissima azione difensiva è Gironi a piazzare il muro del 15-11. È il colpo di grazia: Piacenza viaggia col pilota automatico e chiude 25-20. Nel finale c’è spazio pure per l’esordio assoluto in Superlega del giovanissimo Manuel Zlatanov, classe 2008 già campione d’Europa Under 17 con l’Italia.