Papa was a Rollin' Stone
Sono state tante le rockstar devote a Papa Francesco

Eleonora Bagarotti
May 1, 2025|36 giorni fa

© ANSA Patti Smith incontra Papa Francesco
Patti Smith è sicuramente quella che, più volte, ha incontrato Papa Francesco. Ma sono tante - alcune delle quali immortalate in pubblico, altre in forma privata - le star del mondo della musica che hanno voluto incontrare il Santo Padre. Bergoglio, per le sue posizioni pacifiste, più inclusive e a favore dei fragili del pianeta, ha subito incontrato le simpatie dei musicisti, alcuni dei quali cattolici praticanti. Smith (di cui ricordiamo la tappa piacentina in Santa Maria di Campagna, il 28 giugno 2022), come il Papa è particolarmente devota a San Francesco d’Assisi: «Se vogliamo fare la rivoluzione, come San Francesco, allora dobbiamo cambiare tutti insieme» ha dichiarato l’interprete della rivoluzionaria “People have the power”.
Un altro cattolico praticante in Vaticano è stato Bono Vox. Il cantante degli U2 ha spesso incontrato, come ambasciatore dei Paesi del Terzo mondo, politici e Papi. Gira ancora una simpatica foto di lui con Papa Wojtyla che indossa i famosi occhiali neri da “mosca” (fly), che Bono gli aveva portato in regalo. Era il 1999. Ed è indubbio che, con Papa Francesco, la sensibilità sui temi della povertà e dell’immigrazione si sia ulteriormente allargata. «Abbiamo parlato del futuro del commercio e di come promuovere uno sviluppo sostenibile» ha raccontato Bono dopo un’udienza da Bergoglio a Casa Santa Marta nel settembre del 2018. Il cantante ha citato l’enciclica “Laudato si'” e definito quello di Papa Francesco «un approccio molto innovativo».
Un altro cattolico praticante in Vaticano è stato Bono Vox. Il cantante degli U2 ha spesso incontrato, come ambasciatore dei Paesi del Terzo mondo, politici e Papi. Gira ancora una simpatica foto di lui con Papa Wojtyla che indossa i famosi occhiali neri da “mosca” (fly), che Bono gli aveva portato in regalo. Era il 1999. Ed è indubbio che, con Papa Francesco, la sensibilità sui temi della povertà e dell’immigrazione si sia ulteriormente allargata. «Abbiamo parlato del futuro del commercio e di come promuovere uno sviluppo sostenibile» ha raccontato Bono dopo un’udienza da Bergoglio a Casa Santa Marta nel settembre del 2018. Il cantante ha citato l’enciclica “Laudato si'” e definito quello di Papa Francesco «un approccio molto innovativo».

Il tema dell’immigrazione sta sicuramente a cuore a un altro grande rocker: Bruce Springsteen. Il Boss, spesso in Italia, ha probabilmente incontrato Papa Francesco (le voci girano), ma ha tenuto quell’esperienza per sé. Molte delle tematiche care a Bergoglio, con diretti riferimenti a Cristo e a Maria, sono contenuti in alcuni brani del bellissimo album acustico Devils & Dust (Diavoli e Polvere) del 2005, la cui voce narrante racconta gli stati d’animo di un soldato in guerra. Springsteen ha sempre attinto alla Bibbia e al Vangelo. E non è stato il primo.
Potremmo citare moltissimi album di Bob Dylan - incluso l’ultimo. Il cantautore e Premio Nobel per la Letteratura 2016, alla fine degli anni Settanta divenne un «cristiano rinato», ricevendo il battesimo. Poi intraprese studi teologici e ricevette tutti gli altri sacramenti. Pubblicò un album di musica gospel cristiana, “Slow Train Coming” (1979), e l’anno dopo “Saved”, a proposito del quale disse: «La gente dice che io sono un profeta, ma non lo sono affatto. In quest’album prendo posizione e dico che Gesù Cristo è la risposta». Successivamente arrivarono “Shot of Love” e “Infidels”. E come non citare quando, nel 1997, Bob Dylan cantò per Giovanni Paolo II, inchinandosi davanti a lui.
Del resto, in occasione del Giubileo del 2000 a esibirsi di fronte allo stesso Papa fu un certo Lou Reed, poeta dark e cantautore ribelle, che spiccò il volo, a metà degli anni Sessanta, con i Velvet Underground. Tornando a cronache recenti, alcuni scatti ci mostrano altri artisti, da Billy Joel a Rod Stewart, in Vaticano per ascoltare Papa Francesco, ormai stanco e malato.
E tanti sono stati i musicisti italiani ad esprimere grande cordoglio.
Oggi ho scelto solo una manciata di ricordi e aneddoti per ribadire che, sì:a Papa Francesco, il titolo del grande successo della Motown “Papa was a Rollin’ Stone” calzava perfettamente.
