Passate le piogge, restano i danni: «Raccolti persi»
Nella zona di Castelsangiovanni fanno i conti con campi allagati e terreni collassati
Mariangela Milani
April 24, 2025|43 giorni fa

Campi coltivati ancora sommersi dalle acque e intere porzioni di argine letteralmente collassate. Passata la piena del Po ora resta l'onda lunga della conta dei danni.
Claudio Casonato, imprenditore agricolo alla Pievetta di Castelsangiovanni, ha pagato un tributo alto al maltempo dei giorni scorsi. Sotto un lago d'acqua che ancora stenta da asciugarsi, nei campi in zona Coppalara lungo l'argine del Po, ci sono migliaia di euro di foraggio. «Quel raccolto ormai è andato perso», dice.
Non ci sono solo danni al raccolto: «Una cosa del genere non l'avevo ancora vista», dice mentre indica una voragine di almeno una decina di metri lungo l'argine, tagliato letteralmente in due. «Il terreno, che forse era già stato scavato da animali selvatici, con la piena è letteralmente crollato». Un altro campo, destinato alla semina del riso, è ancora sott'acqua: «Speriamo asciughi presto».
Claudio Casonato, imprenditore agricolo alla Pievetta di Castelsangiovanni, ha pagato un tributo alto al maltempo dei giorni scorsi. Sotto un lago d'acqua che ancora stenta da asciugarsi, nei campi in zona Coppalara lungo l'argine del Po, ci sono migliaia di euro di foraggio. «Quel raccolto ormai è andato perso», dice.
Non ci sono solo danni al raccolto: «Una cosa del genere non l'avevo ancora vista», dice mentre indica una voragine di almeno una decina di metri lungo l'argine, tagliato letteralmente in due. «Il terreno, che forse era già stato scavato da animali selvatici, con la piena è letteralmente crollato». Un altro campo, destinato alla semina del riso, è ancora sott'acqua: «Speriamo asciughi presto».