Primario arrestato per violenza sessuale, c'è un supplemento di indagine
Al vaglio degli inquirenti le posizioni di parte del personale che sarebbe stato a conoscenza del "metodo Michieletti" e avrebbe addirittura consigliato il medico
Ermanno Mariani
May 14, 2025|22 giorni fa

L'indagine si amplia e coinvolge altro personale del Guglielmo da Saliceto. La vicenda legata al primario di radiologia, Emanuele Michieletti, agli arresti domiciliari con l'accusa di violenza sessuale e stalking, rischia di allargarsi e l'ipotesi di reato alla base dell'attività di accertamento degli inquirenti è quella di favoreggiamento.
L'aspetto legato al fatto che altri operatori ospedalieri fossero a conoscenza dei fatti di cui si sarebbe macchiato il medico ha infatti indotto gli investigatori a un supplemento di indagine: da quanto emerso nei giorni scorsi, alcuni colleghi di Michieletti lo avrebbero consigliato addirittura sui metodi da utilizzare per "sfruttare" ancor meglio le presunte vittime di quello che è stato ribattezzato il "sistema Michieletti".
Da capire il grado di gravità di queste connessioni tra il primario e gli operatori, si tratta di approfondire voci che dipingono l'ambiente ospedaliero, o comunque una parte, al corrente dei comportamenti tenuti dall'ex numero uno della radiologia di Piacenza.
Leggi anche
- Una collega del Primario arrestato: «Abusi per 15 anni»
- «Vietato contraddire il primario» il mantra nel reparto di radiologia
- Una decina le vittime del primario arrestato, ma potrebbero essere molte di più
- Primario arrestato, nota dell’Ausl: collaboriamo con la Procura, pronti a costituirci parte civile
- Piacenza, primario dell'ospedale arrestato per violenza sessuale e stalking
- Per il primario di radiologia arriva un'altra denuncia