Contesa giudiziaria sul Centro islamico, il Tar apre la strada alla preghiera

I giudici respingono il ricorso contro la multa del Comune, ma ammettono l’attività di culto purché non sia esclusiva

Paolo Marino
Paolo Marino
May 1, 2025|38 giorni fa
Il centro islamico di via Mascaretti
Il centro islamico di via Mascaretti
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Nuovo capitolo nella contesa giudiziaria tra il Comune di Piacenza e il Centro culturale islamico di via Mascaretti.
Il Tar di Parma ha respinto il ricorso con il quale il Centro chiedeva l’annullamento di una multa di mille euro del 2021 per un’attività di preghiera non consentita. Infatti, gli agenti della polizia locale, in seguito a sopralluoghi del 12 e il 13 aprile di quell’anno, avevano riscontrato, si legge nella sentenza, «che in pieno periodo di crisi pandemica il Centro culturale islamico era aperto e utilizzato come luogo di culto».
Detto ciò, i giudici del Tribunale amministrativo regionale - diversamente da quanto stabilito in precedenti pronunciamenti - hanno aperto una strada alla preghiera. La decisione, tutta in punta di diritto, richiama la normativa sul Terzo Settore.  

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