La ragazza di fuoco e il gioco del pianto di “Elemental”
Redazione Online
July 7, 2023|763 giorni fa

Il film è derivativo sia come trama (l’integrazione tra ambienti e culture diverse, ispirata al passato da immigrato del suo regista, newyorkese di origini coreane, era raccontata con maggiore profondità e struttura narrativa in “Zootropolis”) sia come visione (i personaggi astratti rappresentati attraverso colori simbolici li abbiamo già visti in “Inside Out”), ma questa storia d’amore tra opposti che porta con sé ragionamenti sull’immigrazione, l’inclusione, l’ambiente, le classi sociali, le tradizioni, la famiglia e le sue aspettative, è una storia di ieri e una storia di oggi, che fa un passo avanti verso le storie di domani.
Per il criterio del “se mi fa piangere mi piace” “Elemental” funziona, ma io, che mi commuovo davanti alle pubblicità del Natale come quella del maestro e del suo panettoncino sigh sob sniff, al gioco del pianto sarei davvero una pessima concorrente.