Politecnico, porte aperte per le future matricole: successo per l’Open Day del Polo piacentino
La PoliMi Bag a tutti gli studenti. Durante la giornata presentati i due corsi del Polo territoriale: più di un centinaio i partecipanti
A CURA DI ALTRIMEDIA
April 23, 2025|44 giorni fa

Sabato 12 aprile i Campus del Polo Territoriale di Piacenza del Politecnico di Milano hanno “aperto le porte” alle future matricole con l’atteso Open Day. Un evento dedicato agli studenti delle scuole secondarie superiori per far scoprire loro la sede universitaria e le novità della didattica: corsi, laboratori ed informazioni per i corsi di laurea in Ingegneria Meccanica e Progettazione dell’Architettura.
Presso la sede del Campus di via Scalabrini 76, la giornata si è aperta con la registrazione e la distribuzione della PoliMi Bag, per proseguire poi con le attività di orientamento in ingresso per i due corsi di laurea.
Ingegneria Meccanica: nel laboratorio si progettano elicotteri
Per Ingegneria Meccanica la presentazione del corso è stata tenuta dal professor Paolo Albertelli, delegato del Coordinatore del Consiglio di Corso di Studio professor Francesco Braghin, che ha messo in evidenza le caratteristiche, le peculiarità e gli insegnamenti caratterizzanti il percorso formativo erogato a Piacenza.
Alla presentazione è poi seguita l’attività pratica “Imparando dalla natura: laboratorio di sperimentazione e analisi dati a supporto della progettazione di un modellino di elicottero”. L’obiettivo di questo laboratorio è stato quello di definire delle linee guida progettuali, prendendo spunto dalla natura, che potessero migliorare le prestazioni di volo di un modellino di elicottero. Agli studenti partecipanti è stato chiesto di costruire svariate versioni di elicottero e di effettuare la relativa sperimentazione di volo.
Con la supervisione del professor Albertelli, i dati raccolti sono stati poi opportunamente analizzati tramite tecniche statistiche e sono state definite le principali indicazioni utili al perfezionamento del progetto.
Progettazione dell’Architettura tra teoria e pratica
Per Progettazione dell’Architettura, la presentazione del corso è stata tenuta dal professor Federico Di Cosmo, Vicecoordinatore del Consiglio di Corso di Studio per il Polo piacentino, che ha spiegato l’evoluzione della figura dell’architetto nella storia, l’importanza del ruolo di questa figura professionale nella società, gli aspetti caratterizzanti il corso di laurea erogato a Piacenza e gli insegnamenti del piano di studi. Risalto è stato dato anche al percorso formativo in doppia lingua a Piacenza: il corso di laurea in Progettazione dell’Architettura è infatti erogato sia in lingua italiana che in lingua inglese.
A seguire, sono state organizzate due attività, condotte dal professor Francesco Lenzini: un talk con gli studenti in cui è stato aperto un dibattito per sfatare il mito dell’architetto “genio e sregolato”, per illustrare come progettare è alla portata di tutti, purché a una solida preparazione tecnica si affianchi sempre una conoscenza socio-umanistica delle dinamiche che governano i nostri spazi di vita. Si è visto come passare dall’idea all’oggetto (edificio, città, spazio verde, etc.), approcciando con poche e semplici regole. Si è imparato, infine, che il disegno non è solo un’espressione tecnico-artistica, bensì un potentissimo strumento per modellare, misurare e sperimentare le nostre idee; la seconda parte del laboratorio “Da cosa nasce cosa” si è aperta con la proiezione di un cortometraggio. Si sono viste con i propri occhi le possibilità inattese del processo creativo.
A seguire, ogni partecipante ha ricevuto uno “starter kit” ed è stato guidato nell’esperienza di provare a trasformare dei materiali di base in un oggetto di desiderio. L’obiettivo non è stata la ricerca della qualità, ma il fatto di aver progettato qualcosa di unico e avergli dato forma con la materia.
Grande partecipazione
Più di un centinaio gli studenti delle scuole superiori presenti all’Open Day per scoprire i corsi del Politecnico attivi a Piacenza e i servizi offerti dalla nostra Sede. Tra loro, non solo ragazzi provenienti dal territorio circostante ma anche studenti da Brescia, Verona, Milano, Cremona, Parma, Voghera, Novara, Sondrio, Modena, Prato, Reggio Emilia, Vercelli, Trento e Pavia; e anche alcuni studenti internazionali.