Piacenza dà il benvenuto a Patti Smith. Stasera il concerto sul sagrato di Santa Maria di Campagna
Redazione Online
June 27, 2022|1076 giorni fa

A Cambridge, visitando la tomba diWittgenstein
, tra i massimi filosofi del Novecento nonché primo grande Asperger della storia dell’autismo. A Parigi, rileggendo Albert Camus
eArthur Rimbaud
. Proprio lì, tra un caffé nero al Café Flora e due passi al Centre Pompidou, Patti Smith
ha ricevuto la Légion d’Honneur. Quindi a Dresda, di fronte allaMadonna Sistina
(quasi un presagio), e poi in treno da Berlino a Francoforte, per osservare lo scorrere della corrente del mondo da un finestrino.
Senza scordare un’altra onorificenza ricevuta nei giorni scorsi, da quando
Smith
ha iniziato il tour che proseguirà fino a fine settembre e che la porta oggi a Piacenza (stasera il concerto gratuito sul sagrato diSanta Maria di Campagna
, offerto dalla Banca di Piacenza
per i 500 anni della Basilica dei Frati minori
– tutti i dettagli sul quotidiano “Libertà” di Piacenza): l’International Beethoven Award for i Diritti umani allaBeethoven Academy
di Bonn.
E dunque Ciao,
Madrid
!, cuore pulsante della caliente Spagna, in tempo per postare una foto dei due amati figli, che la seguono come un’ombra.

Patti
Smith
conserva un cuore punk, ma è anche una delle intellettuali più influenti del Novecento. Famosa in ambito musicale, è – prima di tutto – poetessa. E come scrisse l’incommensurabile Nanda Pivano
– a cui
Patti
dedicò il brano “Wings” – in
Smith
coesistono «la singolarità e la libertà dell’essere artista donna».
Questa giornata, di sicuro le riserverà molte sorprese: un occhio agli affreschi delPordenone
, un palcoscenico originalissimo da affrontare con l’anima sempre pronta a spiccare il volo e, soprattutto, il soggiorno dai Frati Minori di Santa Maria di Campagna. “Visto l’alto numero di richieste – ha spiegato nei giorni scorsi l’avvocato Sforza Fogliani – abbiamo persino pensato a una location alternativa, ma questo significava, prima di tutto, andare contro la volontà dell’artista. Patti Smith, ribadendo la sua vicinanza alla comunità francescana, ha scelto di esibirsi qui a Piacenza proprio per i 500 anni dalla posa della prima pietra di Santa Maria di Campagna. Quindi, la location ideale è rimasto il sagrato della Basilica (o la Basilica stessa, in caso di maltempo – in questo caso, purtroppo, potranno entrare solo i soci e i clienti della Banca di Piacenza)”.
Benvenuta a Piacenza, Patti Smith!

Prossimamente cronaca e approfondimenti sul quotidiano “Libertà” e, tra sette giorni, su questo blog.