Carcere delle Novate, vertice in prefettura: allarme su organico e struttura
Dopo i disordini della scorsa settimana, i sindacati di polizia penitenziaria denunciano il sovraffollamento e il degrado strutturale del carcere delle Novate

Marcello Tassi
April 23, 2025|45 giorni fa

Il prefetto Paolo Ponta (il terzo da sinistra) insieme ai rappresentanti dei sindacati di polizia penitenziaria
Uno stanziamento di fondi per ristrutturare alcuni reparti del carcere delle Novate, ritenuti "fatiscenti", e più assunzioni di personale per gestire - quantomeno - quello che viene definito un vero e proprio "sovraffollamento". Sono alcune delle richieste che i sindacati di polizia penitenziaria hanno rivolto al prefetto Paolo Ponta al termine del vertice di ieri pomeriggio, 21 aprile, a una settimana esatta dai disordini del 15 aprile scorso.
«Il prefetto – ha spiegato Gennaro Narducci dell’Uspp al termine dell’incontro – ci ha confermato che anche il provveditore ha inviato una nota nella quale riconosce la fondatezza delle problematiche sollevate dai sindacati, confermando che corrispondono al vero. Inoltre, ci ha assicurato che farà tutto il possibile per reperire i fondi necessari alla ristrutturazione della struttura».
«Il prefetto – ha spiegato Gennaro Narducci dell’Uspp al termine dell’incontro – ci ha confermato che anche il provveditore ha inviato una nota nella quale riconosce la fondatezza delle problematiche sollevate dai sindacati, confermando che corrispondono al vero. Inoltre, ci ha assicurato che farà tutto il possibile per reperire i fondi necessari alla ristrutturazione della struttura».
E poi c’è il problema dell’organico: «A malapena – ha aggiunto Narducci – con i mezzi a disposizione riusciamo a garantire l’ordine. Registriamo una carenza di sottufficiali pari al 163% e speriamo che una parte significativa delle prossime assunzioni riguardi anche Piacenza. Inoltre, nei prossimi giorni, chiederemo un’audizione in commissione comunale per presentare ufficialmente queste criticità».
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