Studenti bosniaci a Piacenza: «Scambio culturale simbolo di pace»

Gli studenti del liceo Prva Gimnazija di Sarajevo sono ospiti dei loro colleghi del Gioia all'interno di un gemellaggio che prosegue dal 2016

Marco Vincenti
Marco Vincenti
April 10, 2025|57 giorni fa
Gli studenti del Gioia e gli amici del liceo Prva Gimnazija di Sarajevo in visita a © Libertà
Gli studenti del Gioia e gli amici del liceo Prva Gimnazija di Sarajevo in visita a © Libertà
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Alla scoperta della storia e delle curiosità custodite nel museo della stampa del Gruppo Libertà. Gli studenti del liceo Gioia stanno ospitando in questi giorni i compagni del liceo Prva Gimnazija di Sarajevo all'interno di un progetto interculturale fondato sui valori dell'incontro e dell'inclusione. Tra gli appuntamenti in giro per la provincia le due delegazioni di studenti hanno colto l'occasione per visitare i locali di via Benedettine 68 guidati dal giornalista Enrico Marcotti.
«Una bellissima occasione per conoscere la cultura e la storia italiana e apprezzare la città di Piacenza» le parole della studentessa bosniaca Anesa Sladic prima di cimentarsi nella conduzione del telegiornale. «Ospitarci a vicenda per conoscere e legare due culture differenti vicine e, allo stesso tempo, lontane - conferma Donata Horak, insegnante del Gioia e referente di un progetto che va avanti dal 2016 -. Visitare Sarajevo ci ha permesso di riflettere profondamente sul nostro futuro, sulla pace e sulla convivenza tra popoli in Europa e nel mondo».
Grande entusiasmo anche da parte della docente dell'istituto di Sarajevo Amela Beca: «Lo scambio culturale è prezioso per entrambi le scuole - le sue parole -, un'opportunità per apprendere la lingua e allo stesso tempo vivere un'esperienza unica che regala emozioni, nuove amicizie e svariati spunti di apprendimento».

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