Al Piace bastano due minuti: Riccione ko, salvezza quasi raggiunta

Nel turno infrasettimanale di Serie D i biancorossi passano con Andreoli, Recino e D'Agostino: classifica finalmente tranquilla

Paolo Gentilotti
April 17, 2025|50 giorni fa
L'esultanza di Giorgio Recino © Libertà/Claudio Cavalli
L'esultanza di Giorgio Recino © Libertà/Claudio Cavalli
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Missione compiuta: il Piace liquida la pratica sul campo dell'ultima e si porta davvero a un passo dalla salvezza: 4 punti di vantaggio sulla zona playout, ultime tre della classe distanti 16 punti a due giornate dalla fine. Pratica risolta in due minuti al centro del primo tempo, poi gestita senza patemi contro un avversario ai minimi termini.
Rossini recupera Del Dotto e riesce a proporre il 3-5-2, con Iob, Somma e Del Dotto centrali di difesa, Napoletano e Ruiz sugli esterni. D’Agostino è in appoggio a Recino, in panca si rivedono Manicone e Corradi. Il Piace fatica a prendere in mano la bacchetta della partita: sa perfettamente di giocarsi tanto. Qualche minuto e i biancorossi provano a piantare le tende del giardino altrui. Recino va giù al limite in mezzo a tre, punizione appetitosissima, il destro di D’Agostino esce appena in angolo: sulla battuta Del Dotto e Somma non trovano la deviazione vincente. I biancorossi si affidano all’equilibrio di Tentoni, che imposta e chiude, né si rinuncia alla ricerca delle fughe di Ruiz. Si sente forte la voce dei tifosi nostri. Fatto sta che passano venti minuti e la situazione no si sblocca. È il momento del vantaggio: Ruiz va via ancora una volta, Recino anticipa tutti, il portiere ribatte appena, Andreoli è in agguato e firma di piatto. Il raddoppio è quasi immediato: lo firma Recino con un diagonale da sinistra, sul bel recupero e lancio di Napoletano. Siamo ora sul filo del velluto, il Piace prova anche a divertirsi: fin troppo, ma ne aveva una voglia matta. Detto niente fin qui del Riccione: lotta per carità, ma è leggero, non del tutto svagato, ma assolutamente inoffensivo, capace di percentuali altissime di errori sui tanti lanci cui prova a dare vita, soprattutto verso Bartoli. Al Piace è sufficiente gestire partita e nervi, stavolta il gap tecnico è davvero imbarazzante e pende, per fortuna, dalla parte nostra. Bella azione, la rifinitura di Ruiz, D’Agostino si mangia il tris che sembrava già in tasca. Morale: ogni vota che il Piace accelera, può andare in gol. Il che la dice abbastanza lunga. Riposo con il vantaggio doppio.
Alla ripresa lo United ha un sussulto d’orgoglio, scarica un paio di palloni in area, De Vito la spara poi fuori. Ma è Castelli che si divora il terzo gol al 16’, porta spalancata: non la trova pur cercando la piazzata. Poi D’Agostino e Tentoni eccedono nella ricerca dell’arpeggio. La chiude D’agostino al 20’: Castelli serve Napoletano, pallone basso in area, lo stesso Castelli fa “velo” per l’inserimento di D’Agostino.
Qualche minuto per Corradi al posto di D’Agostino: Rossini ha tolto i tre autori delle reti (è pura curiosità). Si arriva fino alla fine con le occasioni di Corradi e Somma e guardando a cosa sta facendo la Sammaurese: festa salvezza rimandata, ma davvero dietro l’angolo.
Il tabellino
United Riccione (3-4-3): Andreoli; Locanto (dal 33’ st Randazzo, De Vito, Egharebva (31’ st Caputo); Pollini, Fontana (dal 10’ st Palumbo), Monaco (dal 15’ st Viotti), Bartoli; Marrone, Cani, Greco (dal 21’ st Paoloni). (Zamarion, Kokeri, Piroso, Bovegno). All.: Bolzan
Piacenza (3-5-2): Franzini; Iob, Somma, Del Dotto (dal 41’ st Delmiglio); Napoletano, Andreoli (dal 30’ st Muhic) Tentoni (dal 21’ st Bachini), Palma, Ruiz; D’Agostino (dal 33’ st Corradi), Recino (dal 6’ st Casteli). (Di Giorgio, Manicone, Mantegazza, Dalcerri). All. Rossini
Arbitro: Matteo di Sala Consilina
Reti: 22’ pt Andreoli (P), 23’ pt Recino (P), 20' st D’Agostino (P) 

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