"Più a mio agio con le pinne che con i tacchi": Selena, una vita dedicata a difendere il mare

Campelli, piacentina 29enne, è una biologa marina che alle Maldive accompagna i turisti a fare snorkeling e racconta quel paradiso fragile

Filippo Lezoli
May 12, 2025|26 giorni fa
"Più a mio agio con le pinne che con i tacchi": Selena, una vita dedicata a difendere il mare
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«Dico una parola: vita». Selena Campelli, biologa marina di 29 anni, ha la valigia pronta. Sta per volare alle Maldive, dove andrà a lavorare nel mezzo dell’oceano, per il quale trova un solo possibile sinonimo: vita. Vita come passione, come lavoro, come libertà, come quella che l’oceano dona al pianeta. «La passione per il mare l’ho avuta da subito» dice la ragazza piacentina. L’ha tradotta prima negli studi, ora nel suo lavoro che l’ha portata in un resort alle Maldive, dove ogni struttura si serve di biologi marini per accompagnare i turisti a fare le escursioni di snorkeling e per tenere agli ospiti lezioni di biologia sull’ambiente marino. Coperte di palme e cespugli di mangrovie, le Maldive sono costituite da 190 isole coralline, suddivise in 26 atolli naturali. Selena Campelli lavora sull’atollo di Vaavu. Vi è stata per cinque mesi, è tornata a casa per la scadenza del visto, ma è pronta a tornarci fra pochi giorni. È nell’acqua che batte il suo cuore. Ha d’altronde cominciato prestissimo. «Ero già in piscina prima di compiere un anno. È così che ho maturato la mia grande affinità con l’acqua» racconta. Quell’affinità che le fa dire: «Mi trovo più a mio agio in mare con le pinne che sulla terra ferma con un paio di scarpe». 
 

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