Who's Next, il capolavoro degli Who compie 50 anni
Redazione Online
August 9, 2021|1398 giorni fa

WHO’S NEXT compie 50 anni. Il capolavoro degli Who fu pubblicato il 14 agosto 1971 e ha alle spalle, effettivamente, una storia lunga e frammentata, complessa e dolorosa.
Subito dopo l’enorme successo di TOMMY, il chitarrista e compositore Pete Townshend propone un suo nuovo progetto. S’intitola LIFEHOUSE ed è concepito come una sorta di romanzo fantascientifico sulla realtà virtuale che imprigiona un’intera comunità, dove le persone vivono imprigionate dentro ad “elmetti interattivi” e non comunicano più in modo reale (a proposito di preveggenza!).
Tra i protagonisti, c’è il “solito” ragazzo (lo ritroviamo in TOMMY e in QUADROPHENIA) che riscopre e vive attraverso la musica rock, ma anche un personaggio alter-ego di Townshend.
Per il suo progetto, Pete compone canzoni per un doppio album, pensando a un certo punto di realizzare un radiodramma. Poi, nella primavera del 1971, gli Who si trasferiscono allo Young Vic Theatre di Londra per elaborare l’idea di una sceneggiatura cinematografica “di note rock e filosofie orientali”.
Subito dopo l’enorme successo di TOMMY, il chitarrista e compositore Pete Townshend propone un suo nuovo progetto. S’intitola LIFEHOUSE ed è concepito come una sorta di romanzo fantascientifico sulla realtà virtuale che imprigiona un’intera comunità, dove le persone vivono imprigionate dentro ad “elmetti interattivi” e non comunicano più in modo reale (a proposito di preveggenza!).
Tra i protagonisti, c’è il “solito” ragazzo (lo ritroviamo in TOMMY e in QUADROPHENIA) che riscopre e vive attraverso la musica rock, ma anche un personaggio alter-ego di Townshend.
Per il suo progetto, Pete compone canzoni per un doppio album, pensando a un certo punto di realizzare un radiodramma. Poi, nella primavera del 1971, gli Who si trasferiscono allo Young Vic Theatre di Londra per elaborare l’idea di una sceneggiatura cinematografica “di note rock e filosofie orientali”.
