Anniversario Polizia, nel Piacentino reati in calo ma crescono le violenze sessuali

Oggi si celebra il 173esimo anniversario della fondazione della Polizia di Stato, un'occasione per esaminare dati sui reati nel Piacentino

Thomas Trenchi
April 10, 2025|58 giorni fa
Il questore Ivo Morelli e il prefetto Paolo Ponta© Libertà
Il questore Ivo Morelli e il prefetto Paolo Ponta© Libertà
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Calano i reati complessivi nel Piacentino: erano 12.819 nel 2014, sono stati 10.081 nel 2024. Una differenza di quasi duemila episodi in meno in dieci anni. Ma le emergenze cambiano volto: le violenze sessuali sono salite da 30 a 45, e se i furti sono diminuiti sensibilmente (7.675 nel 2014, 4.477 nel 2024), sono invece più che raddoppiate le truffe e frodi informatiche, passate da 540 a 1.111. Sono alcuni dei dati emersi questa mattina, mercoledì 10 aprile, durante le celebrazioni per il 173º anniversario della fondazione della Polizia di Stato, ospitate nella sala degli arazzi del Collegio Alberoni, a Piacenza, davanti ai rappresentanti delle istituzioni e delle forze dell’ordine.
L’evento si è aperto con l’ingresso del prefetto Paolo Ponta e del questore Ivo Morelli attraverso il picchetto d’onore. «Un momento per onorare la storia, l’impegno e il coraggio di chi, ogni giorno, indossa questa uniforme al servizio della collettività. La nostra storia affonda le radici in un passato lontano, quando nel 1852, con la nascita del Corpo delle Guardie di pubblica sicurezza, si gettarono le basi di un corpo di polizia moderno. Un percorso segnato da tappe fondamentali, come la legge di pubblica sicurezza del 1926, che centralizzò le forze di polizia, e la riforma del 1981, che ha trasformato il Corpo delle guardie di pubblica sicurezza nell’attuale Polizia di Stato».
Durante la cerimonia sono stati letti i messaggi augurali del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e del capo della Polizia Vittorio Pisani.
Nel suo intervento il questore Morelli ha sottolineato che «al centro del nostro agire quotidiano c’è il cittadino con i suoi bisogni e le sue aspettative. La velocità dei cambiamenti e la crisi geopolitica condizionano sempre di più la sicurezza, accrescendone la domanda e aumentando le paure». Ha poi parlato della necessità di un presidio costante, anche per affrontare temi delicati come il disagio giovanile e la violenza di genere: «Non si può ignorare il problema del disagio giovanile, in lieve flessione nei reati spia come furti e risse. Ma è fondamentale interrogarsi sul recupero sociale dei giovani, che rappresentano il nostro futuro e non saranno mai lasciati soli. Serve un intervento trasversale e integrato a partire dalle scuole». Sulla violenza contro le donne ha annunciato: «Realizzeremo una sala di ascolto accogliente per le vittime in collaborazione con Soroptimist».
Riguardo al rilascio dei passaporti, spesso al centro delle lamentele dei cittadini, il questore ha evidenziato come «nel solo ultimo anno siano stati emessi 16mila passaporti, il doppio rispetto alla media degli anni passati».
I riconoscimenti della Polizia di Stato
Il momento centrale è stato quello delle premiazioni al personale della polizia di Stato distintosi in «brillanti operazioni di servizio». Un encomio solenne è stato assegnato al vice ispettore Francesco Grifantini, accompagnato dai figli Gabriele e Giulia, per un’attività di indagine finalizzata all’aggressione dei patrimoni criminali, culminata nel sequestro di beni in Italia, Svezia e Bulgaria per un valore complessivo di oltre 12 milioni di euro, riconducibili a un imprenditore piacentino coinvolto in diversi procedimenti penali. Sono stati poi conferiti encomi agli agenti Alessandro Fugallo e Michele Petracca per l’arresto di un pregiudicato responsabile di rapina e resistenza a pubblico ufficiale, allo stesso Grifantini e all’agente Antonino Termine per l’operazione di polizia giudiziaria «Streetbullying», che ha smantellato più gruppi di giovani dediti a risse, rapine, spaccio di droga, estorsioni e porto abusivo di armi. Il vicequestore Michele Saglio ha ricevuto una lode per aver diretto un’indagine conclusasi con la custodia cautelare in carcere per tre individui accusati di detenzione di droga ai fini di spaccio, estorsione e calunnia. Lode anche al commissario capo tecnico psicologo Lucia Cola, per il contributo a un’operazione che nel febbraio 2024 ha portato all’arresto di un cittadino senegalese accusato di violenza sessuale su una minore.
L’ispettore Luigi Castellani è stato lodato per aver disarticolato una rete criminale dedita al caporalato e alla violazione delle norme sull’immigrazione, nonché per un’indagine che ha condotto al rinvio a giudizio di cinque persone per turbativa d’asta e alla revoca della concessione ministeriale all’Istituto di vendite giudiziarie di Piacenza. L’agente Gian Marco Franci ha ricevuto la lode per l’arresto in flagranza di un cittadino pakistano, irregolare sul territorio, responsabile di resistenza, false attestazioni e traffico di esseri umani. L’assistente capo Giovanna Mariotti è stata premiata per aver arrestato in flagranza un uomo colto nel tentativo di furto in casa ai danni di un’anziana.
Una lode è andata anche all’assistente capo Claudia Salvarani, presente con i figli Camilla, Alice e Mattia, per un’operazione di ordine pubblico durante l’incontro calcistico Reggiana–Pescara, che ha portato all’emissione di 21 Daspo. L’ispettore Luigi Bianconi e il sovrintendente capo William Galeone sono stati lodati per un’indagine su reati contro il patrimonio che ha portato a numerose denunce; Galeone ha ricevuto anche un ulteriore riconoscimento per l’arresto di due rapinatori nel quartiere Peep di Piacenza, mentre Bianconi è stato elogiato per l’uso di tecniche di polizia scientifica che hanno permesso di individuare l’autore di un furto in abitazione. L’agente Filippo Gandolfi è stato premiato per un intervento fuori servizio: ha salvato una donna estraendola dalla sua auto ribaltata dopo un grave incidente stradale. Riconoscimenti anche per il vice sovrintendente Alessandra Emanueli e l’assistente capo Alfonso Giordano, per l’operazione «Bottle Shard» che ha comportato la sospensione di tre attività commerciali e l’emissione di diciassette misure di prevenzione, oltre a provvedimenti in materia di immigrazione. Infine, sono state consegnate due targhe per l’impegno civico a cittadini comuni: a Cristina Nicolini, direttrice dell’ufficio postale di Piacenza Nord, che ha contribuito all’arresto di un truffatore responsabile di un raggiro ai danni di una vedova, e ad Alessandro Campolunghi, che ha restituito un portafogli contenente una cospicua somma di denaro.

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