«Abusati dal prof di religione», nel processo 92 temi di studenti

Ex docente accusato di violenza sessuale, stalking e molestie. In tre udienze 40 testimoni, in aula a partire da marzo 2026

Paolo Marino
Paolo Marino
May 14, 2025|23 giorni fa
L’ingresso dell’aula Galli, dove ieri si è tenuto il processo
L’ingresso dell’aula Galli, dove ieri si è tenuto il processo
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Sono 92 i temi di studenti finiti sul tavolo dei giudici chiamati a decidere sui reati contestati all’ex professore di religione di un istituto superiore piacentino, finito agli arresti domiciliari nel giugno del 2022 (e successivamente liberato) per i reati di violenza sessuale aggravata dalla minore età delle vittime (due casi), tentata violenza sessuale aggravata (un caso), stalking e molestie. È stato l’avvocato Francesco Gueli a produrli in tribunale durante la prima udienza del processo per mostrare il rapporto che i ragazzi avevano con il docente.
«Si tratta di elaborati non soggetti a valutazione, essendo inseriti nell’insegnamento della religione, nei quali gli studenti esprimono in modo molto libero pensieri e opinioni che riguardano anche i professori e il loro stile d’insegnamento», ha spiegato il difensore.
Il processo, che ieri si è mantenuto su questioni tecniche ed entrerà nel vivo soltanto tra dieci mesi, si preannuncia lungo e complesso. Il presidente Alessandro Rago, affiancato dai colleghi Federico Baita e Anna Freschi, ha definito un primo calendario che prevede di ascoltare quaranta testimoni in tre udienze, a partire da marzo 2026.
Sono 11 in tutto (dieci ragazzi e una ragazza) gli studenti indicati dagli inquirenti come persone offese, oggetto delle presunte attenzioni morbose dell’insegnante. Complessivamente 14 i capi d’imputazione. Dalle indagini coordinate dalla Procura di Piacenza era emerso che l’insegnante avrebbe inviato sui cellulari di alcuni studenti messaggi e video hard. Inoltre, in almeno due casi ci sarebbero stati incontri privati all’esterno della scuola.

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