Liberta.it è un progetto del gruppo Editoriale Libertà, editore dal 1883 del quotidiano leader di Piacenza “Libertà” e della televisione leader locale “Telelibertà” nonchè della concessionaria di pubblicità “Altrimedia”.
Il nostro programma si riassume in un’unica parola: Libertà
Ernesto Prati
Fondatore del quotidiano Libertà
La storia di Libertà
1883
Esce il 27 Gennaio, era di Sabato, il primo numero del quotidiano "La Libertà". Perché un giornale quotidiano? Il fondatore e direttore, il trentenne Ernesto Prati, lo spiega nel suo editoriale: "Il nostro programma si riassume in un'unica parola: Libertà. Per tutti e per ciscuno, in tutte le sue varie manifestazioni, Libertà dalle pressioni che possono venire dall'alto, Libertà contro le violenze che accennano a salire dalla piazza. Ma Libertà non sia licenza, non si scompagni mai dall'ordine".
Esce il 27 Gennaio, era di Sabato, il primo numero del quotidiano "La Libertà". Perché un giornale quotidiano? Il fondatore e direttore, il trentenne Ernesto Prati, lo spiega nel suo editoriale: "Il nostro programma si riassume in un'unica parola: Libertà. Per tutti e per ciscuno, in tutte le sue varie manifestazioni, Libertà dalle pressioni che possono venire dall'alto, Libertà contro le violenze che accennano a salire dalla piazza. Ma Libertà non sia licenza, non si scompagni mai dall'ordine".
La storia di Libertà
1927
Il controllo dell'informazione è uno dei primi passi della dittatura. La testata Libertà non può più camminare in autonomia. Alla testata voluta dal fondatore viene anteposto un altro nome. Così il quotidiano di Piacenza da quel momento di chiamerà "La Scure-Libertà".
Il controllo dell'informazione è uno dei primi passi della dittatura. La testata Libertà non può più camminare in autonomia. Alla testata voluta dal fondatore viene anteposto un altro nome. Così il quotidiano di Piacenza da quel momento di chiamerà "La Scure-Libertà".
La storia di Libertà
1938
Viene eliminato definitavamente dalla testata il nome "Libertà". La data segna la prima uscita del quotidiano con la sola denominazione "La Scure". Cambieranno anche i caratteri e naturalmente l'impostazione del giornale sotto diretto controllo del partito fascista.
Viene eliminato definitavamente dalla testata il nome "Libertà". La data segna la prima uscita del quotidiano con la sola denominazione "La Scure". Cambieranno anche i caratteri e naturalmente l'impostazione del giornale sotto diretto controllo del partito fascista.
La storia di Libertà
1945
22 Agosto - La guerra è finita. Le macerie dominano la vita di tutti. La ripresa delle pubblicazioni del giornale quotidiano è uno dei passi importanti per tornare alla normalità, pur segnalata da innumerevoli ferite. Marcello ed Ernesto Prati che hanno perduto il padre sotto i bombardamenti del '43, torneranno a editare il loro giornale il 22 Agosto 1945. Ernesto Prati, nipore e omonimo del fondatore sarà il direttore del giornale. A lui si affianca il fratello Marcello che si occuperà della parte amministrativa Il quotidiano esce nelle edicole con un foglio solo, vende 600 copie al costo di una lira. La cronaca della provincia è in prima pagina, insieme alle notizie politiche nazionali e internazionali, mentre cronache della città, sport e spettacoli trovano collocazione in seconda. L'ultimo edizione della Scure, organo del Partito Nazionale Fascista (PNF) era uscita il 26 Aprile 1945. 30 Aprile - Il quotidiano viene stampato con il nome PIACENZA NUOVA fino al 30 giugno dello stesso anno.
22 Agosto - La guerra è finita. Le macerie dominano la vita di tutti. La ripresa delle pubblicazioni del giornale quotidiano è uno dei passi importanti per tornare alla normalità, pur segnalata da innumerevoli ferite. Marcello ed Ernesto Prati che hanno perduto il padre sotto i bombardamenti del '43, torneranno a editare il loro giornale il 22 Agosto 1945. Ernesto Prati, nipore e omonimo del fondatore sarà il direttore del giornale. A lui si affianca il fratello Marcello che si occuperà della parte amministrativa Il quotidiano esce nelle edicole con un foglio solo, vende 600 copie al costo di una lira. La cronaca della provincia è in prima pagina, insieme alle notizie politiche nazionali e internazionali, mentre cronache della città, sport e spettacoli trovano collocazione in seconda. L'ultimo edizione della Scure, organo del Partito Nazionale Fascista (PNF) era uscita il 26 Aprile 1945. 30 Aprile - Il quotidiano viene stampato con il nome PIACENZA NUOVA fino al 30 giugno dello stesso anno.
La storia di Libertà
1970
Il quotidiano comincia a uscire tutti i giorni e viene lanciata l'edizione del Lundedì con il nome LIBERTÀ LUNEDÌ.
Il quotidiano comincia a uscire tutti i giorni e viene lanciata l'edizione del Lundedì con il nome LIBERTÀ LUNEDÌ.
La storia di Libertà
1995
Grazie alla lungimiranza di Enrica Prati, figlia di Marcello, il quotidiano fu uno dei primi in Italia a dotarsi di un'edizione digitale e per questo motivo si aggiudicò il premio Pio Manzù. Prende quindi il via la prima versione internet del giornale: Libertà OnLine. Nasce "Altrimedia", la concessionaria interna, che ha scopi precisi: la gestione diretta delle risorse pubblicitarie. Altrimedia S.p.A. inizia l'attività nel 1995 sempre nel centro storico di Piacenza, in piazza Cittadella 2, come concessionaria di pubblicità del quotidiano Libertà, dell'emittente Telelibertà e di altre testate locali e nazionali. Nel corso del 2001 tutti gli uffici vennero trasferii in via Giarelli 4/6 a Piacenza, nella sede storica del Gruppo Libertà.
Grazie alla lungimiranza di Enrica Prati, figlia di Marcello, il quotidiano fu uno dei primi in Italia a dotarsi di un'edizione digitale e per questo motivo si aggiudicò il premio Pio Manzù. Prende quindi il via la prima versione internet del giornale: Libertà OnLine. Nasce "Altrimedia", la concessionaria interna, che ha scopi precisi: la gestione diretta delle risorse pubblicitarie. Altrimedia S.p.A. inizia l'attività nel 1995 sempre nel centro storico di Piacenza, in piazza Cittadella 2, come concessionaria di pubblicità del quotidiano Libertà, dell'emittente Telelibertà e di altre testate locali e nazionali. Nel corso del 2001 tutti gli uffici vennero trasferii in via Giarelli 4/6 a Piacenza, nella sede storica del Gruppo Libertà.
La storia di Libertà
2008
Con il "pensionamento" della rotativa Gross, ospitata nello stabilimento di via Benedettine. l'Editoriale Libertà cambia di nuovo pelle. Infatti il primo Maggio sarà l'ultimo numero stampato con la vecchia rotativa e dal 3 il giornale uscirà nel nuovo centro stampa completamente rinnovato: sarà tabloid e full color, stampato sulla rotativa Wifag OF370. Dopo 125 anni un giornale tutto nuovo: grafica moderna. formato più pratico, più pagine, lettura più facile. Un cambiamento nel solco della tradizione. Quel giorno la nuova Libertà fu distribuita a tutti i piacentini.
Anno importante il 2008 infatti il rinnovamento della stampa su carta si completa con la possibilità di consultare l'edizione quotidiana (e l'archivio) anche sul web, attraverso la sottoscrizione dell'abbonamento.
Con il "pensionamento" della rotativa Gross, ospitata nello stabilimento di via Benedettine. l'Editoriale Libertà cambia di nuovo pelle. Infatti il primo Maggio sarà l'ultimo numero stampato con la vecchia rotativa e dal 3 il giornale uscirà nel nuovo centro stampa completamente rinnovato: sarà tabloid e full color, stampato sulla rotativa Wifag OF370. Dopo 125 anni un giornale tutto nuovo: grafica moderna. formato più pratico, più pagine, lettura più facile. Un cambiamento nel solco della tradizione. Quel giorno la nuova Libertà fu distribuita a tutti i piacentini.
Anno importante il 2008 infatti il rinnovamento della stampa su carta si completa con la possibilità di consultare l'edizione quotidiana (e l'archivio) anche sul web, attraverso la sottoscrizione dell'abbonamento.
La storia di Libertà
2012
Il 12 Ottobre del 2012, su impulso di Donatella Ronconi ed Enrica Prati che ne diventa direttore responsabile nasce il sito Liberta.it. L'edizione online creata nel 1995 (una delle prime in Italia) si trasforma e diventa una pagina d'informazione dinamica. Enrica Prati dal 2009 è direttore anche di Telelibertà.
Il 12 Ottobre del 2012, su impulso di Donatella Ronconi ed Enrica Prati che ne diventa direttore responsabile nasce il sito Liberta.it. L'edizione online creata nel 1995 (una delle prime in Italia) si trasforma e diventa una pagina d'informazione dinamica. Enrica Prati dal 2009 è direttore anche di Telelibertà.
La storia di Libertà
2018
Sarà Pietro Visconti il nuovo direttore del quotidiano che subentra a Stefano Carini. Piacentino ha percorso i primi passi della carriera giornalistica a Libertà per poi approdare a Repubblica. Per lui un ritorno nella città natale e nel giornale di formazione.
Sarà Pietro Visconti il nuovo direttore del quotidiano che subentra a Stefano Carini. Piacentino ha percorso i primi passi della carriera giornalistica a Libertà per poi approdare a Repubblica. Per lui un ritorno nella città natale e nel giornale di formazione.
La storia di Libertà
2021
Nell'estate 2021 il gruppo GEDI (ex-Finegil) cede le azioni di Editoriale Libertà Spa, di Telelibertà Spa e della concessionatia di pubblicità Altrimedia Spa, in parte alla stessa società editrice e in parte a Donatella Ronconi.
Nell'estate 2021 il gruppo GEDI (ex-Finegil) cede le azioni di Editoriale Libertà Spa, di Telelibertà Spa e della concessionatia di pubblicità Altrimedia Spa, in parte alla stessa società editrice e in parte a Donatella Ronconi.
La storia di Libertà
2024
Dal 1° Ottobre 2024 Gian Luca Rocco è diventato il direttore di tutti i mezzi d'informazione del Gruppo Editoriale Libertà: Libertà, Telelibertà e Libertà.it. Rocco è il primo giornalista ad avere la responsabilità di tutti gli strumenti informativi. È subentrato a Pietro Visconti e a Nicoletta Bracchi.
Dal 1° Ottobre 2024 Gian Luca Rocco è diventato il direttore di tutti i mezzi d'informazione del Gruppo Editoriale Libertà: Libertà, Telelibertà e Libertà.it. Rocco è il primo giornalista ad avere la responsabilità di tutti gli strumenti informativi. È subentrato a Pietro Visconti e a Nicoletta Bracchi.
1883
1927
1938
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