Rapina in negozio, marito e moglie accoltellati in via Torricella

Suona l'allarme alle 4 di notte: i titolari scendono e trovano il ladro. La cognata: «Si è avventato su tutti e due, adesso abbiamo paura»

Paola Brianti
Paola Brianti
May 14, 2025|23 giorni fa
I carabinieri di fronte al negozio etnico di via Torricella
I carabinieri di fronte al negozio etnico di via Torricella
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L'allarme che suona, un'arma, il sangue. È stata una notte di terrore quella del 14 maggio in via Torricella, a pochi passi dalla stazione ferroviaria: marito e moglie sessantenni, titolari di un negozio, sono ricoverati in ospedale a Piacenza per le ferite al fianco e all'addome, riportate dopo che i due avrebbero sorpreso un ladro accanto alla cassa. In particolare l'uomo è in gravi condizioni: sarebbe ricoverato in terapia intensiva. Quello che doveva essere un furto di pochi spiccioli, si è trasformato in rapina.
Il negozio di via Torricella: i parenti dei titolari feriti scaricano la merce sul retro
Il negozio di via Torricella: i parenti dei titolari feriti scaricano la merce sul retro
La porta da cui sarebbe entrato il rapinatore
La porta da cui sarebbe entrato il rapinatore
Alle 8 del mattino il punto vendita, di proprietà di una famiglia di origini asiatiche, è già aperto: la cognata dell'uomo, ora ricoverato in ospedale, racconta che era poco prima dell'alba quando ha sentito l'allarme suonare. «Dalle telecamere ha visto che c'era qualcuno in negozio ed è sceso insieme con la moglie - spiega - Non era preoccupato per i soldi, aveva in cassa soltanto pochi spiccioli, è arrivato in negozio per essere certo che non facesse danni». Mostra la porta, che dà su via Prospero Crescio: «È entrato da qui», dice.
Il negozio già in attività nonostante la notte di terrore
Il negozio già in attività nonostante la notte di terrore
Poi tutto succede velocemente, ancora non è chiaro come, ma i due proprietari finiscono a terra, feriti. Lui dopo più fendenti al ventre e all'addome, poi tocca alla donna, stessa modalità. i parenti chiamano i soccorsi: «Abbiamo telefonato e sono arrivati l'ambulanza e i carabinieri. Sono stati colpiti qui e qui - dice mostrando il fianco e la pancia - c'era molto sangue. Adesso abbiamo paura» spiega la donna che è in negozio, ancora molto provata.
Tra gli scaffali che già accolgono la merce c'è anche una ragazza, è la nipote dei feriti ed è cresciuta in Italia: «Siamo qui da 12 anni, non era mai successo niente di simile. Furtarelli sì, più volte, soprattutto di merce. Ma una rapina mai».
La vetrina del negozio in via Torricella
La vetrina del negozio in via Torricella
Sul posto sono intervenuti l'automedica del 118 e i carabinieri del Nucleo radiomobile, poi la sezione operativa per i rilievi. Le indagini sono in corso, anche per chiarire se il rapinatore sia entrato con l'arma oppure l'abbia recuperata in negozio. 

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