Increduli al centro Manfredini: "Per i disabili don Angelo un papà". Per la Curia un "prete generoso"
Redazione Online
November 10, 2017|2815 giorni fa

“Don Angelo per questi ragazzi era come un papà e lui li trattava come dei figli”; “Forse era un po’ burbero, ma ne siamo certi: non li ha mai maltrattati”; “Era un uomo di Dio che faceva la carità con i fatti”. Volontari e collaboratori delCentro Manfredini
di via Beati sono increduli e manifestano piena solidarietà nei confronti didon Angelo Bertolotti
, 60 anni, arrestato l’altro giorno dalla polizia con l’accusa di maltrattamenti ai danni degli ospiti della struttura, che sono persone adulte orfane e portatrici di handicap. Don Bertolotti si trova in carcere alle Novate ed è assistito dall’avvocato Andrea Perini che non ha voluto rilasciare dichiarazioni.
L’indagine sarebbe scattata a settembre. Secondo le accuse, raccolte attraverso i filmati di telecamere, il religioso avrebbe maltrattato e vessato gli otto ospiti della struttura: a quanto pare schiaffi, spintoni e insulti, in alcuni casi pesanti umiliazioni. Si tratterebbe di più episodi. Subito dopo l’arresto la Curia (ma è bene precisare che la struttura non è di proprietà della Diocesi) ha inviato come sostituto temporaneo don Emilio Nicolini. Nel frattempo, totalmente sconcertati, i volontari e i collaboratori si stanno organizzando per accudire i disabili anche durante le notti. In tanti questa mattina si sono radunati al centro manifestando tutta la propria incredulità per l’accaduto: “Non abbiamo mai visto don Angelo maltrattare i “ragazzi””, hanno detto. “Non può essere vero”.
Per voce del vicario generale monsignor Luigi Chiesa, la Curia vescovile ha diramato un laconico commento: “Al momento la Diocesi, colpita e sorpresa da questo triste e doloroso fatto, ritiene di non commentare nel rispetto delle indagini della magistratura, degli ospiti della struttura e di don Angelo al quale vanno riconosciuti generosità e sacrificio. A tutti loro va la nostra preghiera e una fraterna vicinanza”.