Pertite, il Comune punta all’acquisizione di 70mila mq per il futuro parco
Approvata all’unanimità la mozione in Consiglio: si apre il dialogo con la Difesa per una cessione a stralci, ma solo se lo Stato coprirà i costi di bonifica e infrastrutture

Gustavo Roccella
May 6, 2025|31 giorni fa

Una visione aerea della Pertite
L’acquisizione dalla Difesa di una porzione di 70mila mq di Pertite è il ragionamento che ha preso forma al tavolo negoziale tra le parti. Ne ha dato notizia l’assessore all’Urbanistica Adriana Fantini ieri in consiglio comunale alzando disco verde su una mozione sul tema presentata da FdI. Con alcune correzione di rotta introdotte con un emendamento targato Pd, la mozione è stata approvata all’unanimità e impegna a «proseguire il dialogo con il ministero per l’acquisizione di almeno di una porzione» dei 275mila metri quadrati dell’area militare tra via I Maggio, via Stradella e via Emilia Pavese, di cui il Comune cerca da decenni di entrare in possesso per farne un parco pubblico, e «in particolare quella rivolta verso via Stradella» adiacente alla scuola De Gasperi.
In questa direzione sta portando il negoziato con Difesa e Agenzia del Demanio avviato a seguito dell’incontro del novembre 2023 tra la sindaca Katia Tarasconi e il ministro della Difesa Guido Crosetto: un’acquisizione a stralci, che già in passato era stata indicata come la più percorribile stanti le criticità di un passaggio in blocco della Pertite, a partire dalla sostenibilità economica. Fantini ha messo in chiaro che, pur se per stralci, l’operazione può funzionare solo a condizione che sia lo Stato a farsi carico dei costi di bonifica, perimetrazione e illuminazione dell’area.