Consorzio Terrepadane: «Stop definitivo ai tentativi di commissariamento»
Il Consiglio di Stato ha respinto l’appello del Ministero del Made in Italy
Redazione Online
April 29, 2025|53 giorni fa

Il Consorzio Terrepadane rende noto che in data 17 aprile 2025, il Consiglio di Stato di Roma con sentenza n. 3358 ha respinto l’appello proposto dal Ministero del Made in Italy contro la sentenza del TAR di Parma (n. 367/2023), che aveva annullato il provvedimento di commissariamento di Terrepadane disposto su sollecitazione di alcuni Soci. L’annullamento è quindi stato confermato in seconda istanza ed è definitivo.
Lo rende noto il Consorzio, aggiungendo che «il Presidente e il Consiglio di amministrazione del Consorzio Agrario Terrepadane sottolineano come la sentenza metta in evidenza ancora una volta l'assoluta legittimità della tornata elettorale che ha portato nel 2021 all'elezione del Consiglio che entrò in carica e che fu poi completamente riconfermato dalle elezioni (mai impugnate) del 2023. Rilevando quindi con grande soddisfazione la bontà delle scelte assunte a suo tempo, il Consiglio di amministrazione non può non considerare con grande rammarico il notevole esborso di risorse economiche e di impegno che sono state necessariamente profuse per far fronte ai ricorsi, alle due ispezioni ministeriali ed a tutte le azioni che sono state condotte da alcuni Soci in questi anni».
Plauso di Confagricoltura Piacenza: la battaglia per l’indipendenza di Terrepadane era giusta
Sulla sentenza del Consiglio di Stato è arrivata una nota di Confagricoltura Piacenza.
Confagricoltura Piacenza esprime soddisfazione per la
sentenza n.3358 del 17 aprile con cui il Consiglio di Stato di Roma ha
confermato le tesi del Tar di Parma, in sostanza riconoscendo come legittime le
elezioni del consorzio Terrepadane del 2021. La sentenza ha respinto l’appello proposto dal Ministero del
Made in Italy contro la sentenza del Tar di Parma (n. 367/2023), che aveva
annullato il provvedimento di commissariamento di Terrepadane disposto su
sollecitazione di alcuni Soci e chiude definitivamente la vicenda delle
ispezioni e del commissariamento imposti dal Mimit ritenendoli immotivati e
illegittimi.
“Rispetto a certe forze accentratici - commenta Umberto Gorra presidente di Confagricoltura Piacenza – la nostra Associazione si è sempre adoperata affinché questa importante cooperativa agricola, che è una ricchezza per il nostro territorio, rimanesse indipendente e nella piena disponibilità dei suoi Soci. Siamo soddisfatti di un risultato che va nell’interesse di tutti gli agricoltori. La fine della diatriba giudiziaria - sottolinea il presidente di Confagricoltura Piacenza - ha chiaramente anche questo significato”.