Giada, "manager" del metaverso, indossa il visore e si ritrova al mare
Alla 26enne piacentina fa capo una comunità virtuale con venti utenti collegati da tutta Italia» «Ci muoviamo con il joystick, parliamo, condividiamo foto, visitiamo una galleria d’arte
Thomas Trenchi
May 3, 2025|32 giorni fa

La piacentina Giada Verona, 26 anni, community manager el metaverso X-joy
Accende il computer e indossa il visore. Per Giada Verona, 26 anni, piacentina e community manager del metaverso X-joy, la stanza reale scompare in un attimo. «Guarda, il mare! Sembra la nostra spiaggia in Sicilia», dice al compagno. Non lo è, ma l’immaginazione fa il resto. Nel metaverso si cammina, si parla, si interagisce. Ci sono stanze per la lettura, spazi d’arte, momenti di mindfulness in spiaggia e persino un lungomare dove uno psicologo accoglie gli avatar in sedute virtuali.

X-joy è un progetto italiano nato con l’obiettivo di creare un ambiente accessibile e condiviso. Quando molti sono al cinema o in pizzeria, lei si connette. «Inizio con una riunione, controllo il calendario eventi e poi lavoro per mantenere viva la community» racconta Giada. Una ventina gli utenti attivi contemporaneamente, spesso la sera. «Ci muoviamo con il joystick, parliamo, condividiamo foto, visitiamo la galleria d’arte. Una volta al mese organizziamo una mostra con l’artista ospite. E se hai spazio in casa, puoi davvero camminare mentre ti muovi nel mondo virtuale».
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