Alta Val d’Arda, Provincia al lavoro per strade e ponti
La consigliera provinciale Calza e il sindaco di Vernasca Molinari: “Necessarie maggiori risorse da Ministero e Regione per i problemi causati dalle frane”
Redazione Online
May 15, 2025|20 giorni fa

Foto d'archivio di uno smottamento
«L’attenzione alle criticità dell’Alta Val d’Arda - lo evidenzia la consigliera provinciale con delega alla Viabilità, Patrizia Calza - è massima. La Provincia di Piacenza è attivamente e costantemente impegnata per definire e realizzare nel più breve tempo possibile i necessari interventi di manutenzione straordinaria richiesti da strade e ponti di competenza, perché rispondere alle esigenze di sicurezza della cittadinanza e della circolazione è una priorità per tutta l’Amministrazione. Resta tuttavia evidente che, per interventi complessivamente risolutivi, sarà necessaria la messa a disposizione di più consistenti risorse economiche da parte di Stato e Regione».
Sono in effetti diverse, come noto, le problematiche viabilistiche dell’Alta Val d’Arda rispetto alle quali l’ente di Corso Garibaldi sta proseguendo gli approfondimenti per individuare le soluzioni più congrue, anche rispetto alle tempistiche.
Per quanto riguarda la Strada Provinciale n. 21 di Val d'Arda (interrotta per un movimento franoso al km 6+700 circa nei pressi della Diga di Mignano, nel territorio comunale di Vernasca), entro la metà del mese di giugno si conta di ripristinare i collegamenti, seppur con limitazioni in via di valutazione: probabilmente si opterà per il senso unico alternato. A seguire si proseguirà con un robusto intervento di messa in sicurezza che prevede, tra l’altro, la posa di sistemi di protezione dalla caduta massi e antierosivi.
Per quanto concerne la Strada Provinciale n. 47 di Antognano (interrotta per un dissesto franoso alla progressiva km 5+600 circa, nel territorio comunale di Lugagnano Val d’Arda), gli esiti delle indagini completate in questi giorni hanno portato a valutare la possibilità di ripristinare il collegamento mediante lo spostamento del tracciato stradale a monte della frana: a causa delle numerose incognite ancora da sciogliere, tuttavia, non è al momento possibile indicare previsioni temporali precise.
Differente e più definito è, invece, il quadro attinente ai lavori di manutenzione straordinaria per il ponte sul torrente Ongina lungo la Strada Provinciale n. 56 di Borla, il cui avvio è programmato entro l’anno.
È stato infatti approvato in linea tecnica con D.D. n. 561 del 5 maggio 2025, da parte della Provincia di Piacenza, il relativo Progetto di Fattibilità Tecnico-Economica: il PFTE dovrà essere sottoposto alla Conferenza dei Servizi ai fini dell’acquisizione di tutte le autorizzazioni necessarie per consentire l’attuazione delle opere previste per i manufatti.
Le opere interesseranno il ponte sul torrente Ongina lungo la Strada Provinciale n. 56 di Borla nel territorio comunale di Vernasca: il manufatto non è vincolato in termini monumentali, ma ricade in un’area vincolata in termini paesaggistici (torrente Ongina). L'intervento di manutenzione straordinaria (programmato nell'annualità 2025 del vigente Programma Triennale dei lavori Pubblici 2025-2027) prevede lavori che permetteranno di rendere operativo il manufatto, ovvero a sopportare i carichi previsti dalle vigenti norme Tecniche delle costruzioni - superiori a quelli previsti dal Codice della Strada - per un tempo di riferimento pari a 30 anni.
L’importo complessivo dell’intervento è pari a 470.000,00 euro: la durata dei lavori non potrà superare i 120 giorni, durante i quali verrà disposta la chiusura del ponte alla circolazione.
Sul contesto complessivo interviene il sindaco di Vernasca Gian Luigi Molinari: «Ringrazio i tecnici della Provincia per il lavoro svolto in questi mesi. Pur conoscendo bene tutto i disagi vissuti dai cittadini di Vernasca e dei Comuni limitrofi, la riapertura a senso unico alternato della Provinciale n. 21 nei pressi della Diga di Mignano è una buona notizia, seppur minimale. Bene anche i previsti lavori di manutenzione straordinaria per il ponte sul torrente Ongina lungo la Strada Provinciale n. 56 di Borla. Rimane tuttavia l’apprensione per la frana che riguarda la strada che collega Lugagnano con Rustigazzo: il pieno ripristino della Provinciale n. 47 di Antognano, per i costi elevatissimi, richiederebbe un intervento sovraprovinciale. Considerando che per frane, strade e ponti della vallata andranno reperite risorse molto consistenti, contiamo sull’attenzione di Ministero e Regione per ripristinare e riqualificare collegamenti che per il nostro Appennino sono vitali».