Primario arrestato, nota dell’Ausl: collaboriamo con la Procura, pronti a costituirci parte civile
Le reazioni dell’Azienda: «Piena fiducia nella magistratura»
Cristian Brusamonti
|7 mesi fa

La sede Ausl in piazzale Milano
«Piena fiducia nel lavoro della magistratura e, laddove opportuno, ci costituiremo parte civile».
Dopo il terremoto dell'arresto di un primario per violenza sessuale e stalking, dall'Ausl di Piacenza arriva una nota stringata per commentare l'ordinanza di custodia cautelare che, indirettamente, mette sotto accusa anche il clima omertoso dell'ospedale di Piacenza.
«Abbiamo sempre collaborato con le autorità competenti, attivandoci per fornire ogni elemento utile a ricostruire i fatti» spiegano da Ausl.
«Su indicazione della Procura, abbiamo agevolato in ogni modo il lavoro degli inquirenti ed esprimiamo piena solidarietà e vicinanza alle vittime.
La direzione aziendale è impegnata a completare, con la massima celerità, tutte le azioni necessarie a tutela delle persone coinvolte e ad adottare i provvedimenti previsti nei confronti del medico indagato, nel pieno rispetto delle disposizioni di legge».
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